Troppa Azarenka, Masha al tappeto

di Sergio Pastena

Troppo forte Victoria Azarenka per le “comuni mortali”: la bielorussa trionfa nel China Open di Pechino legittimando la prima testa di serie nella finale più difficile, quella contro Maria Sharapova.

Sia Vika che Masha erano arrivate all’ultimo atto dominando, senza lasciare per strada un set e senza nemmeno essere costrette ad un tie-break, ma in finale la Azarenka ha lasciato appena quattro games alla russa. Male la Kvitova, fuori al secondo turno contro la Suarez Navarro (poi arrivata ai quarti), mentre la Radwanska è stata estromessa ai quarti di finale da Na Li, vincitrice all’esordio su Francesca Schiavone.

Il torneo, va detto, non ha portato granchè bene ai nostri colori: infortunio della Errani all’esordio, stop della Giorgi al secondo turno, fuori subito anche Roberta Vinci contro la Dominguez Lino. Un pezzettino d’Italia, comunque, c’è nel quarto di finale di Romina Oprandi, bravissima ad estromettere dal torneo Ana Ivanovic.

Questa settimana tenniste in campo a Osaka e Linz.

In Giappone la favorita è la Stosur, seguita dalla Zheng, mentre tra le teste di serie al numero quattro troviamo Francesca Schiavone, che ha beneficiato di una wild card. La Azarenka, invece, non si ferma e vola in Austria, dove sarà la logica favorita seguita da Ana Ivanovic: con Maria Elena Camerin fermata dalla Castano nel secondo turno delle qualificazioni e Knapp e Burnett fuori subito, il contingente italiano sarà assente.

Leggi anche:

    None Found