Il polverone mediatico innalzatosi dopo la separazione tra Carlos Alcaraz e il suo, ormai, ex allenatore, Juan Carlos Ferrero, ha suscitato scalpore in tutto il panorama tennistico. L’ultima a essere intervenuta sulla questione è Garbiñe Muguruza, ex numero uno del mondo, che ha rilasciato una serie di dichiarazioni ai microfoni di El Larguero, dove non ha nascosto il suo stupore riguardo alla notizia.
“Sono rimasta molto sorpresa, come tutti, penso – ha esordito la due volte campionessa Slam –. Ha vinto tantissimi titoli e tornei… è strano cambiare in un momento così positivo: quando le cose vanno bene, di solito non si cambia. Sono molto sorpresa e desiderosa di saperne di più”.
Chiusa una porta si apre un portone, almeno così dice il detto. Ma nella vita di un atleta sono diversi i fattori che influiscono su una scelta tanto importante, e solamente il tempo ci dirà se Carlitos avrà avuto ragione. Per la spagnola, cambiare coach per trovare nuovi stimoli è stato uno dei motivi principali del suo successo: “Si valuta il cambio di squadra quando si sente il bisogno di una nuova voce, o quando ci si accorge che le cose non vanno bene. Ci si pensa quando forse si nota di aver avuto un anno scarso, di non aver ottenuto buoni risultati, di staccare parecchio, se quell’allenatore non trasmette più quello che trasmetteva prima… si sente la necessità di chiudere quel ciclo e cercare qualcuno con idee nuove. Ma questo arriva sempre da un momento non così buono, non quando si vince uno Slam o si è numero uno al mondo”.
Quella del talento murciano continua a essere una scelta che ancora in pochi riescono a comprendere. Nessuno sa realmente i motivi della separazione di un binomio vincente, apparentemente inseparabile e altrettanto affine, che ha dominato il tour negli ultimi anni insieme a Sinner. Un alone misterioso che, per ora, continua ad aleggiare nella confusione generale. Sarà il campo a dirci se il numero uno al mondo avrà fatto la scelta giusta e, quando si tratta di far parlare la racchetta al posto delle parole, Carlos sa come dire la sua.