Eur Sporting Club, la scalata continua: prima salvezza diretta e secondo posto nel girone

Lapo Castrichella
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L'Eur Sporting Club festeggia la salvezza (Foto Spazio Tennis)

Negli ultimi anni l’Eur Sporting Club ha vissuto una crescita costante, passo dopo passo. Dopo la salvezza raggiunta l’anno scorso tramite i play-out, la formazione romana ha raggiunto quest’anno un nuovo traguardo: la prima salvezza diretta, senza passare dallo scontro decisivo ai play-out, chiudendo la fase a gironi al secondo posto ad un solo punto dalla capolista Massa Lombarda.

Un obiettivo centrato al termine di una stagione intensa, fatta di quattro vittorie e due sconfitte, in cui la squadra ha saputo crescere e trovare compattezza, come sottolinea il capitano Cristiano Minighini:

“Grande soddisfazione per la salvezza raggiunta all’ultima giornata. È il risultato che ci eravamo prefissati a inizio campionato. Siamo partiti male, poi ci siamo compattati e siamo cresciuti sia come livello di gioco che come squadra. Per il secondo anno consecutivo restiamo in A1, e stavolta senza passare dai play-out. Visto il secondo posto, forse avremmo potuto ambire anche a qualcosa di più.”

Nell’ultima giornata, disputata sui campi di Roma, è arrivato il sigillo con la vittoria per 4-2 proprio contro Massa Lombarda, formazione giunta nella Capitale con diverse assenze dopo la matematica qualificazione raggiunta nella penultima domenica.

Decisivi i successi di Niccolò Ciavarella su Pietro Ricci per 6-3 6-1, di Lorenzo Giustino – che si è imposto su Lorenzo Rottoli per 6-1 6-2 -, di Massimo Giunta – che in un’ora e 17 minuti ha chiuso la pratica Jacopo Bilardo per 6-3 6-2 – e infine dell’olandese Jelle Sels su Peter Buldorini 6-2 6-2. I doppi, a risultato acquisito, sono andati a Massa Lombarda.

Un’annata di conferme anche per il vicecapitano Valerio Prisco: “È stata un’annata particolare, ma vedere il livello dei nostri ragazzi alzarsi così tanto è motivo d’orgoglio. L’anno prossimo sono molto fiducioso, credo che potremo puntare anche a qualcosa in più. Sono orgoglioso di far parte di questo magico circolo e di un ambiente così bello.”

Tra i protagonisti del gruppo anche Lorenzo Giustino, reduce da settimane brillanti tra Challenger e Serie A1 e ormai punto fisso della squadra romana, oltre che simbolo del gruppo e ‘leader’ che porta esperienza.

Lorenzo ha espresso felicità nel raggiungimento di quest’obiettivo, ma crede che si possa ambire anche a qualcosa in più: “È stato un campionato importante, sono contento. Io credo che un giorno potremo vincerlo, questo campionato: la squadra è forte e i nostri vivai stanno crescendo. Spero un giorno di portare uno scudetto a casa. Noi siamo una famiglia, e qui mi sento davvero a casa.”

L’Eur Sporting Club archivia così un’altra stagione in crescita: un gruppo unito, un circolo che vive per questa competizione, un progetto tecnico sempre più solido e la sensazione di poter guardare avanti con ambizioni ancora più grandi.

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