Agosto da lode per Brescia e Zavatska

Julian Ocleppo
di Giacomo Bertolini

Si chiude il mese di agosto del circuito cadetto tra parecchie conferme e qualche sorpresa inattesa e allora andiamo a vedere nel dettaglio chi si è distinto nel fittissimo calendario estivo Itf.

Partendo dal settore femminile prosegue senza soste l’ascesa della nostra promessa classe 1996 Georgia Brescia che, già finalista a inizio mese a Tarvisio, non si fa mancare questa volta l’occasione di far suo il terzo titolo in carriera, demolendo 64 61 nella finale del 10k su terra di Caslano, l’olandese Eva Wacanno. Ben poco da dire anche sulla fulminante progressione dell’ucraina Katarina Zavatska (classe 2000!) vincitrice a Sharm El Sheikh del suo secondo colpo dell’anno e della carriera da numero 827 Wta, promossa a pieni voti anche la 23enne statunitense Kristie Ahn (regina del 25k di Winnipeg) e l’elvetica Victorija Golubic, tornata al successo dopo due anni di digiuno nel 25.000 dollari di Woking (doppio a Giovine/Papamichail). Sul cemento giapponese del 25k di Tsukuba arriva il successo più importante in carriera per la giovane tennista di Taipei Ya-Hsuan Lee (ko la koreana Jang 63 63), la romena Ana Bogdan fa buona guardia nel torneo di Mamaia (25k, terra) regolando in finale la connazionale Dinu in 3 set. Il torneo tedesco di Braunschweig porta la firma della 18enne svizzera Jil Teichmann in singolare e di Ayukawa/Sanesi in doppio, l’appuntamento tutto italiano di Bagnatica (15.000 dollari, terra outdoor) finisce nella mani della veterana Anne Schaefer (26 61 62 alla Zidansek) con Grymalska/Kremen a primeggiare nel doppio.

Decisamente meno movimentata la proposta dalle fila maschili con pochi acuti degni di nota e un bilancio azzurro un pò fiacco. Tra le rivelazioni si segnala l’indiano classe ’97 Sumit Nagal al secondo centro complessivo a Chennai (cemento) e il ruggito del 18enne francese Quentin Halys, bravo a sbarrare la strada in finale con un deciso 63 64 al nostro Edoardo Eremin in quel di Piombino. Dando un’occhiata nella fascia dei 10k di montepremi si registra il successo del ceco Konecny sul duro di Antalya (dove brilla l’azzurro Julian Ocleppo ko solo in semi) e il comeback del canadese Steven Diez che, dopo due anni di stop e un tonfo in classifica considerevole, torna a macinare punti vincendo per 57 75 61 la finale del Future di Sion contro Frederico Coria. In conclusione parentesi serba con il 10k su terra di Subotica, dove a regalarsi il primo scossone in carriera è il ceco Vacalv Safranek, classe 1994, superiore in finale al primo favorito Marcdo Bortolotti per 46 76 61 (doppio a Bortolotti/Rondoni).

TENNISTA ITF DELLA SETTIMANA: KATARINA ZAVATSKA (UKR)
MIGLIOR AZZURRA: GEORGIA BRESCIA
TENNISTA FUTURE DELLA SETTIMANA: SUMIT NAGAL (IND)
MIGLIOR AZZURRO: JULIAN OCLEPPO

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