Chi è Samuel Lopez, il possibile nuovo allenatore di Alcaraz dopo la rottura con Ferrero

Antonio Sepe
5 Min Read
Samuel Lopez e Juan Carlos Ferrero - Foto Mike Egerton/IPA

Manca ancora l’ufficialità, ma tutto lascia pensare che sarà Samuel Lopez l’allenatore di Carlos Alcaraz nel 2026. Dopo essersi alternato con Juan Carlos Ferrero lo scorso anno – al punto da condividere con lui il premio di ‘Coach of the Year’ – l’esperto spagnolo dovrebbe guidare il numero uno al mondo da solo. A questo punto sorge spontanea la domanda: chi è Samuel Lopez? Ecco tutto quello che c’è da sapere su di lui, dal suo passato fino all’approdo nel team del murciano.

Gli inizi

Samuel Lopez nasce ad Alicante 55 anni fa e il tennis entra a far parte della sua vita fin da giovane. Inizialmente sogna di intraprendere la strada del professionismo, ma per ragioni economiche e non solo all’età di 23 anni deve rivedere i suoi piani. Non appende però la racchetta al chiodo perché proprio in quegli anni comincia la sua carriera da allenatore. L’opportunità si presenta grazie a un suo ex allenatore, Antonio Martínez Cascales (qualcuno lo ricorderà in quanto storico coach di Juan Carlos Ferrero), che gli propone di diventare socio dell’Academia Equelite che sta per fondare a Villena. Tale accademia prenderà in seguito il nome di Ferrero Tennis Academy.

La svolta con Ferrero

Ed è proprio quel ragazzino che arriverà al numero uno al mondo a cambiare la vita di Lopez. Inizialmente Samuel dà una mano a Cascales, ma quando quest’ultimo decide di concentrare tutte le sue energie sulla carriera di Ferrero, per Lopez si spalancano le porte del circuito ATP. In passato aveva allenato giocatori di buon livello ma lontani dai vertici come Pedro Rico, José Ezequiel Lledó e Santiago Ventura. Tutto cambia quando si presenta l’opportunità di ricoprire il ruolo di coach di Guillermo Garcia-Lopez, prodotto dell’accademia. Le cose vanno bene, al punto che Lopez allenerà in seguito Nicolas Almagro – un compito spettato in passato a un’eccellenza come José Perlas – e soprattutto Pablo Carreno Busta.

Il sodalizio vincente con Carreno Busta

L’esperienza professionale più lunga della sua vita è quella al fianco di Carreno Busta. Lo affianca per nove lunghi anni – dal 2015 al 2024 – e i due insieme si tolgono delle belle soddisfazioni. Il talento di Gijòn si regala infatti il debutto in top 10, il titolo nel Masters 1000 in Canada e il bronzo olimpico ai Giochi di Tokyo 2020. Nel 2024 arriva però la chiamata di Juan Carlos Ferrero, di cui è fidato collaboratore, che gli chiede un aiuto per il team di Carlos Alcaraz. Lopez fa il suo debutto nella pre-season nel 2024 e già in occasione dell’Australian Open di quell’anno sostituisce Ferrero, alle prese con il recupero dopo un’artroscopia al ginocchio.

Il bivio e la scelta Alcaraz

A fine 2024 Samuel Lopez si trova davanti a una scelta molto dolorosa. Deve decidere se proseguire al fianco di Carreno Busta oppure entrare in pianta stabile nella squadra di Alcaraz. Juan Carlos Ferrero infatti precisa che non accompagnerà il murciano in tutti i tornei stagionali e propone a Lopez di fare le sue veci. La decisione è sofferta e fa arrabbiare Carreno Busta, che però capisce. A partire dal 2025, Samuel Lopez è ufficialmente un membro della squadra di Carlos Alcaraz.

La sua presenza è particolarmente preziosa dato che Carlos viene seguito da Ferrero e Lopez insieme solamente in quattro eventi (l’ATP 500 di Barcellona, il Roland Garros, Wimbledon e le ATP Finals di Torino). In tutti gli altri è presente soltanto uno dei due e i risultati parlano chiaro circa l’efficienza della suddivisione del lavoro. Con il solo Lopez nel box, Alcaraz conquista ben quattro titoli: Rotterdam, Monte-Carlo, Cincinnati e Tokyo. Dopo l’addio a Ferrero, la decisione sembrerebbe dunque essere quasi scontata per il numero uno al mondo, che verosimilmente opterà per la continuità e per l’esperienza di Lopez.

Share This Article