Itf Roma Real (10.000$): Il Resoconto dei Quarti di Finale

Enrico Fioravante
(Enrico Fioravante – Foto Nizegorodcew)

di Alessandro Nizegorodcew

Fioravante b. Bella 60 63
Il primo set è stato totalmente dominato dal tennista campano, che in pochi minuti, grazie a molti vincenti di diritto, ha chiuso per 6-0. Nel secondo set Fioravante è scappato avanti di un break (4-1), facendosi poi rimontare (4-3). Bella però nonostante il break recuperato nella seconda frazione, non ha mai dato l’impressione di essere entrato in partita. Un nuovo break ha permesso quindi a Fioravante di servire per il set: ogni punto è stato accompagnato da un urlo liberatorio da parte di Enrico. Da sottolineare le condizioni di gioco nettamente diverse rispetto ai giorni scorsi, con un grande vento ma soprattutto un freddo davvero notevole. Il diritto di Fioravante è davvero notevole, anche se oggi ha messo in mostra anche un discreto rovescio e alcune interessanti discese a rete.

Goransson b. Grassi 63 16 64
Ho assistito solamento all’ultimo game dell’incontro. Goransson, mancino svedese classe ’88, ha messo in mostra in questi giorni un ottimo servizio ed un diritto molto pesante, difficile da contrastare. Il terzo set è stato davvero emozionante, con Grassi che ha recuperato da 0-5 sino a 4-5, commettendo però troppi errori nell’ultimo game, con lo svedese al servizio.

Del Bonis b. Di Meo 64 30 rit
Giulio Di Meo è sceso in campo con la febbre a 38,5. Nel primo set ha provato a lottare, ma il diciottenne argentino ha avuto la meglio. Dopo i primi 3 giochi della seconda frazione poi, l’italiano ha abbandonato l’incontro, non reggendosi praticamente più su le gambe. Se nei giorni scorsi Di Meo ha potuto vincere due incontri nonostante la febbre, questo è stato dovuto alle condizioni climatiche (sole e temperature elevate). Oggi invece il grande freddo non ha permesso all’azzurro di rendere al meglio. Giulio, prima di entrare in campo, scherzando sulle proprie condizioni, ci ha dichiarato: “Oggi non c’e tanto da scrivere sulla partita, scriverete un necrologio….” L’argentino Federico Del Bonis, mancino classe ’90, ha messo in mostra un buon tennis, con un ottimo diritto. Partita comunque fortemente condizionata.

Aranguren b. Gonzalia 63 61

Finale Doppio

Giorgini/Vanni b. Di Ienno/Gorcic 26 75 10-8

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