Pur rimanendo un centro di allenamento di alto livello (tecnico e non solo) anche per tennisti già affermati, sin dalla sua nascita il Piatti Tennis Center insegue la mission di formare i campioni di domani, proponendo a giovani da tutto il mondo un metodo e un percorso costruiti su misura. Un progetto che continua a dare i propri frutti, tanto che numerosi dei talenti arrivati a Bordighera col professionismo nel mirino stanno iniziando a togliersi soddisfazioni anche fra i grandi. I due principali protagonisti di questo inizio di stagione sono stati la slovena Ela Nala Milic e l’indiano Manas Dhamne, entrambi di base in Riviera già da anni. Lei, classe 2006, ha inaugurato la propria stagione raggiungendo la sua prima semifinale nell’Itf World Tennis Tour e l’ha fatto in grande stile, vincendo sei incontri consecutivi (è partita dalle qualificazioni) nel torneo da 50.000 dollari di montepremi di Antalya, in Turchia, dove per fermarla è servita una gran prova della sua connazionale Polona Hercog, già n.35 Wta. Dhamne, classe 2007, ha invece raggiunto i quarti di finale in un Itf da 15.000 dollari a Manacor, sui campi dell’accademia spagnola di Rafa Nadal, raccogliendo un paio di punti Atp che gli hanno permesso di avvicinarsi al muro dei primi 1.000 giocatori del mondo. Risultati che per entrambi certificano la bontà del percorso di crescita, ma che soprattutto hanno permesso – e permetteranno – ai due di confrontarsi sempre più stabilmente nel circuito dei grandi, passaggio chiave per fare esperienza e sviluppare le competenze adatte al tennis “pro”.
Sempre fra i professionisti, è ufficiale l’approdo a Bordighera del francese Gabriel Debru, classe 2005 e già numero 327 Atp, ma soprattutto ex n.1 del ranking mondiale juniores con un titolo al Roland Garros under 18. Su consiglio della FFT (la federtennis francese) il talento di Grenoble si era già avvicinato da qualche settimana al team Piatti, e ora l’ha scelto per tentare l’assalto al tennis di vertice. Un passaggio che testimonia la considerazione di cui il Piatti Tennis Center gode in seno alla federazione transalpina, che ha spedito a Bordighera per una settimana d’allenamento e consulenza anche l’altra sua stellina classe 2005, Arthur Gea. Tornando ai risultati degli atleti di base a Bordighera, sempre a gennaio si è addirittura giocata una finale interamente targata PTC nel torneo Itf under 18 di Nairobi (Kenya), dove il 15enne Filippo Garbero ha vinto battendo in finale il compagno di allenamenti Filippo Alfano. Daniele Rapagnetta ha invece raggiunto la finale in doppio nel torneo australiano di Traralgon, per poi prendere parte al tabellone principale dell’Australian Open juniores. Vittoria di prestigio anche per il rumeno Yannick Alexandrescu, che ha conquistato il suo quinto titolo fra gli under 18 nel torneo J60 di Varsavia (Polonia) e il virtù dell’uscita dalla classifica degli atleti classe 2007 ha iniziato la stagione da nuovo numero 1 della classifica under 16 di Tennis Europe.
Leggi anche:
-
Il sogno Olimpico Ana Bogdan porta una traccia del Piatti Tennis Center a Parigi 2024
-
Trofeo Bonfiglio, l’edizione numero 64 dal 18 maggio. A Milano le stelle del futuro
-
64° Trofeo Bonfiglio al via, con sei top 10 del ranking mondiale
-
Da lunedì al Bonfiglio si fa sul serio: Paganetti contro Tagger, la sfida più attesa
-
Il Veneto Open promoted by Regione del Veneto alza il sipario: domenica si parte, con 7 top-100