Da Pechino a Shanghai. Prosegue senza sosta la trasferta asiatica di Jannik Sinner che nel secondo turno del Masters 1000 cinese affronterà Daniel Altmaier. Tra il tradizionale svelamento della statua in terracotta dedicata ai campioni in carica e altri numerosi impegni, il numero 2 del mondo ha rilasciato ai microfoni del Corriere dello Sport dichiarazioni interessanti. Tra i temi trattati non poteva mancare la rivalità con Carlos Alcaraz, assente per infortunio a Shanghai.
ALCARAZ IL MIGLIORE… AL MOMENTO
“Anche se a volte uno stacco può far bene, mi piace sempre confrontarmi con i migliori giocatori al mondo e in questo momento Alcaraz è il migliore – afferma Jannik Sinner – Spero di poterlo sfidare nuovamente quest’anno, farlo mi dà sempre una carica in più”.
Ci sarà un terzo incomodo tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz così come lo divenne Novak Djokovic per Roger Federer e Rafael Nadal? Questa la domanda alla quale moltissimi addetti ai lavori stanno provando a rispondere, ma Jannik Sinner non vuole assolutamente sbilanciarsi: “Non voglio fare nomi, perché poi magari esce fuori. Anch’io però come Simone (Vagnozzi ndr) ne ho qualcuno in testa”.
CALENDARIO E PROSSIMI IMPEGNI
Altro tema molto gettonato di questi tempi è il calendario fitto d’impegni del quale molti giocatori si sono lamentati. Ecco cosa ne pensa il nazionale italiano: “Ogni tennista ha la possibilità di scegliere in base a ciò che è importante in ottica futura. Nel caso di qualche fastidio non vale la pena rischiare di infortunarsi e dover saltare magari i tre tornei successivi. Ad esempio nella scorsa stagione non ho giocato a Bercy perché volevo esser pronto per Torino. Questa stagione è un po’ diversa, ho altri pensieri e ci sono altre cose in palio. Se andrò a Parigi? Dipende da come andrà il torneo a Shanghai”.
