“È stata una settimana abbastanza buona. Il piede va un po’ ad alti e bassi, ma questa settimana stava un po’ meglio e sono riuscito a giocare abbastanza bene. Sicuramente ci sono cose positive da raccogliere. Se sto bene riesco a ritrovare il mio tennis. Stiamo lavorando per tornare al meglio fisicamente”. Così Matteo Arnaldi dopo l’eliminazione al secondo turno del Masters 1000 di Shanghai per mano di Alejandro Davidovich Fokina. Il sanremese si è arreso in due set allo spagnolo con un periodico 6-4. Qualche rimpianto nel secondo parziale con l’azzurro che ha avuto l’occasione di riaprire il match sul 5-4 e servizio Fokina. Bravo e coraggioso il 26enne 18ª forza del tabellone a salvare due palle break e a chiudere i conti in un’ora e mezza di gioco.
PROBLEMA AL PIEDE DA RISOLVERE
Arnaldi non aiutato nel corso del match dal problema al piede che lo sta tormentando da più di qualche tempo e che ne sta limitando il tennis. Un infortunio che va risolto il più in fretta possibile con l’obiettivo di essere al 100% per l’inizio di stagione 2026. “Il pensiero principale è quello di risolvere il problema al piede. Una volta risolto so di avere il tennis per risalire. Il problema è sempre lì, persiste e dà fastidio. Spero di riuscirci entro fine anno sennò prenderò del tempo per recuperare. Nelle ultime due settimane c’è stato un miglioramento, ma è difficile capire cosa ho in questo momento”, spiega Arnaldi che, dopo un paio di stagione di consolidamento in top 50, sta pagando a caro prezzo il ritardo di condizione derivante dal problema al piede. In 2025 avaro di soddisfazioni per il sanremese, scivolato fuori dalla top 70 e attualmente in 73ª posizione. Record negativo (18-21) in stagione e lampi solamente a livello Challenger (vittorie a Tenerife, Murcia, Heilbronn). “È una situazione difficile. Le partite le ho lottate tutte, ma poi calo fisicamente e inizio a fare errori che di solito non farei. Anche con il male riesco ad essere abbastanza competitivo. Non posso dire che ho perso solo per questo problema, poteva fare scelte migliori in alcune delle ultime partite, ma la cosa principale è risolvere questo problema entro la stagione indoor”, chiosa Arnaldi, che tornerà in campo nell’Atp 250 di Stoccolma, in programma dal 13 al 19 ottobre.