Kyrgios contro Sabalenka, adesso è ufficiale: torna la battaglia dei sessi

Donato Boccadifuoco
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Nick Kyrgios - Foto Ray Giubilo

‘Save the date’, come si dice in questi casi, perché adesso è veramente ufficiale: il 28 dicembre 2025 Nick Kyrgios e Aryna Sabalenka si sfideranno a Dubai in un nuovo capitolo tennistico della battaglia dei sessi. Una sfida uomo contro donna che nel corso delle decadi ha in qualche modo segnato l’immaginario collettivo degli appassionati e che quest’anno metterà di fronte la giocatrice numero 1 del mondo contro l’ex finalista di Wimbledon.

ESITO SCONTATO? FORSE NO

Un match che promette spettacolo e che potrebbe non essere così scontato se consideriamo lo stato di forma e l’annata dei due contendenti. La giocatrice bielorussa ha un record di 59 vittorie e 11 sconfitte in una stagione che ne ha visto l’apice nel titolo conquistato agli Us Open. Proprio in occasione dello Slam americano, una statistica evidenziava quanto la velocità media del dritto di Sabalenka (80 mph) fosse leggermente superiore rispetto a quella raggiunta da Carlos Alcaraz (79 mph) e da Jannik Sinner (78 mph).

Annata decisamente complicata invece per l’ex numero 13 del mondo fermo per diversi mesi ai box a causa di problemi fisici. Solo cinque infatti le partite giocate in stagione da Kyrgios (una vinta e quattro perse) di cui l’ultima risalente allo scorso marzo nel secondo turno del Masters 1000 di Miami quando si arrese in due set a Karen Khachanov (7-6(3) 6-0).

BATTLE OF THE SEXES: L’IMPRESA DI BILLIE JEAN KING

Altri tempi e altro tennis, ma quando si parla di battaglia dei sessi è impossibile non menzionare quanto fatto da Billie Jean King nel 1973. L’allora numero 2 della classifica mondiale sfidò il cinquantacinquenne ex numero 1 del mondo Bobby Riggs che pochi mesi prima nella prima battaglia dei sessi della storia sconfisse nettamente Margaret Court 6-2 6-1. Ebbene, nella sfida disputatasi in Texas allo Houston Astrodome, la pioniera del tennis femminile si impose con il netto risultato di 6-4 6-3 6-3 in un match che è senza dubbio passato alla storia.

 

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