Con il trionfo di Parigi, Jannik Sinner ha aggiunto un altro Masters 1000 alla sua collezione, che ora conta 23 titoli ATP. In una settimana di dominio assoluto, l’altoatesino ha imposto il suo tennis fin dal primo punto, lasciando agli avversari soltanto le briciole e nessun dubbio sull’esito finale. Così, dopo gli Australian Open e gli US Open, Jannik amplia la mappa dei successi sul cemento: ha già conquistato Miami, Toronto, Cincinnati, Shanghai e ora anche Parigi. Ed è molto curioso, come riportato da Bastien Fachan sul social X, che nel caso in cui riuscisse a conquistare il Master 1000 di Indian Wells nel 2026, a soli 24 anni avrebbe vinto tutti i tornei di maggior rilevanza sul cemento, cosa mai riuscita a nessun giocatore dall’introduzione dei Super 9.
Un record per pochi
Per dare la misura della grandezza di questo traguardo, possiamo considerare quando, e se, i più illustri giocatori di questo sport ce l’hanno fatta. Roger Federer detiene il record di precocità, grazie al trionfo di Bercy ottenuto al compimento dei 30 anni. Novak Djokovic ci riuscì a 31 anni, vincendo il 1000 di Cincinnati. Andre Agassi vincendo a Madrid (prima del 2009 era un Masters Series indoor) ci riuscì a 32 anni. C’è poi chi ha vinto tanto sulla superficie, ma non è riuscito a fare en plein: Sampras (niente Canada e Stoccarda), Murray (niente Australian Open e Indian Wells) e Nadal, ai quale mancano ATP Finals, Miami, Shanghai e Parigi. Lo stesso Carlos Alcaraz è ancora ben lontano dal completare questa corsa.
I trionfi di Jannik
Andiamo a ripercorrere il recenti successi dell’altoatesino, che per diverse stagioni da ora avrà l’occasione di firmare questo record. Il primo tassello risale all’agosto del 2023, quando si impone in 2 set su Alex De Minaur e conquista il Masters 1000 di Toronto. L’inizio definitivo dell’ascesa è segnato dalla conquista del titolo degli Australian Open 2024, al termine di un match lottatissimo e vinto in rimonta in 5 set contro il russo Daniil Medvedev, dopo aver già eliminato nel turno precedente Novak Djokovic. Nella primavera del 2024 ottiene, dopo un torneo dominato, il Masters 1000 di Miami, infliggendo una dura sconfitta a Grigor Dimitrov, 6-3 6-1.
La seconda parte del 2024 è, se possibile, ancora meglio, con la conquista di ben quattro titoli: il 1000 di Cincinnati a discapito di Frances Tiafoe; gli US Open, per il suo secondo acuto negli Slam, in finale contro lo statunitense Taylor Fritz; il 1000 di Shanghai, dove ha la meglio di Novak Djokovic, al termine di una partita equilibrata; ed infine le Nitto ATP Finals, conquistate senza perdere alcun set, battendo in finale ancora Taylor Fritz.
Nonostante il 2025 sia stato un anno ricco di soddisfazioni, come nuova tessera di questo speciale puzzle, Sinner si aggiudica “solo” il Masters 1000 di Parigi. Nel 2026 come detto, proverà a mettere in bacheca l’ultimo grande torneo sul cemento della lista, Indian Wells. Sia nel 2023 che nel 2024 la sua corsa in California è stata interrotta dal rivale spagnolo Carlos Alcaraz in semifinale.