Italia protagonista nel Challenger 125 di Helsinki. Nell’ultima giornata di ottavi di finale del torneo finlandese, arrivano tre successi per i tre azzurri impegnati sui campi del HPP Open. Luca Nardi (n.81 Atp) domina in poco più di un’ora il norvegese Viktor Durasovic, fautore dell’eliminazione al primo turno di Federico Cinà . 6-2 6-2, in un’ora e 11 minuti di gioco, il punteggio in favore del marchigiano, seconda testa di serie del seeding, che concede le briciole al servizio (3 palle break, tutte nel secondo game del match) e dimostra una superiorità netta nello scambio sullo scandinavo numero 247 Atp. Dopo due mesi (Masters 1000 Cincinnati), Nardi torna a vincere partite consecutive e si regala il derby tricolore ai quarti di finale con Stefano Travaglia. L’ascolano, n.230 Atp, la spunta sul padrone di casa Eero Vasa (n.519 del mondo) al termine di una battaglia di oltre due ore. Lo score finale premia l’ex top 100 per 6-4 5-7 7-5 in due ore e 20 minuti di lotta. Match molto teso e condizionato da una percentuale di prime in campo negativa sia per Travaglia (40%) che per Vasa (51%). La differenza la fanno l’esperienza e la resa sulla seconda (67% contro 47%) del 33enne italiano, che si lancia con merito verso il derby con Nardi.
GIUSTINO C’È
Lorenzo Giustino completa la giornata perfetta dell’Italia. Il numero 229 Atp piega in due tie-break il belga Kimmer Coppejans e centra i quarti di finale, dove se la vedrà con lo statunitense Patrick Kipson (3-6 6-2 7-6 su Hemery). Prosegue il magic moment del 34enne di Napoli, arrivato a Helsinki fresco del titolo Challenger conquistato sul cemento tunisino di Monastir. Per caratteristiche e abitudine a performare su cemento, partirà leggermente favorito l’americano n.146 Atp, ma la forma attuale di Giustino lascia aperta la porta per la seconda semifinale Challenger consecutiva.
VENERDÌ TUTTI IN CAMPO
Oltre ai già citati Giustino, Travaglia e Nardi, sarà impegnato anche Giulio Zeppieri, che affronterà il francese Gueymard Wayenburg per conquistare un posto in semifinale contro il vincente del match tra Marin Cilic, n.1 del tabellone, e Otto Virtanen, uscito indenne dal derby con Emil Ruusuvuori.