Australian Open 2022 in pillole (Day 3) – Da Sonny a Camila

Le opinioni del day 3 degli Australian Open 2022. E partiamo con le pillole dal tabellone maschile

  • Buonissima la reazione di Lorenzo Sonego, contro un avversario come Otte che evidentemente gli dà fastidio, in condizioni di gioco non banali (vento, forte sole in faccia da una parte del campo). Il tedesco alla fine non era al meglio, ma ciò che conta è il modo in cui ‘Sonny’ ha reagito e giocato
  • Si vede che Matteo Berrettini non è ancora al meglio, anche se stavolta non è servito l’Imodium. Ora però arriva l’indemoniato Carlos Alcaraz ed è necessario rimanere sopra il 65% di prime in campo
  • Pazzesco signori, Tallon Griekspoor ha perso un match. Ma c’è voluto un super Carreno Busta, non proprio l’ultimo arrivato. Tallon nel 2022 lo vedo chiudere in Top 40/50 se non si fa male
  • Shapo’, sveglia un po’ su, sei diventato grande eh…
  • Fa un po’ sorridere questo sottovalutare Rafael Nadal come fosse uno qualsiasi. Non ne parla nessuno
  • Occhio che Gael Monfils è nel mood giusto
Camila Giorgi - Foto Ray Giubilo
Camila Giorgi – Foto Ray Giubilo

Passiamo alle pillole del torneo femminile

  • Come si complica la vita da sola Elina Svitolina… pochissime altre al mondo. Almeno ha passato il turno
  • Non è vero. Come si complica la vita da sola Camila Giorgi… nessuna al mondo. Però fino al 6-2 5-2e poi nel tiebreak è stata fantascientifica
  • Bel secondo set di Martina Trevisan contro quella furia di Paula Badosa
  • Emozionante vedere Lucia Bronzetti su quel campo, contro Ash Barty. Da pelle d’oca.
  • Pensavo Belinda Bencic potesse fare un gran torneo, ma purtroppo non era in condizione. Molto bene d’altro canto Amanda Anisimova
  • Mi piacerebbe, complessivamente, uno Slam al femminile con le favorite che avanzano tutte o quasi. Il livello medio è alto alto alto.

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