Dagli Australian Open Juniores 2023 alle Next Gen Finals: chi è Alexander Blockx

Edoardo Viglione
5 Min Read
Alexander Blockx - Foto Chryslène Caillaud

Le Next Gen ATP Finals 2025 di Jeddah accoglieranno molti esordienti, ma uno dei nomi più attesi è senza dubbio quello di Alexander Blockx, giovane talento belga che negli ultimi anni ha compiuto passi da gigante nel tennis professionistico.

Nato l’8 aprile 2005 ad Anversa, Blockx proviene da una famiglia ucraina legata allo sport: il padre Oleg era un atleta specializzato nelle gare a ostacoli, mentre la mamma Nathalia praticava il nuoto agonistico. Una base genetica solida, che si è fusa presto con una formazione tecnica altrettanto strutturata: sin da bambino, infatti, Alexander si è allenato con Philippe Cassiers presso l’accademia di Forest Hills, nel cuore delle Ardenne belghe.

Gli esordi tra i professionisti

Il debutto nel circuito ATP arriva nel 2022, proprio nel torneo di casa ad Anversa. Blockx ottiene una wild card per le qualificazioni, ma viene eliminato al primo turno dallo svizzero Dominic Stricker. In doppio riceve un’altra wild card e scende in campo con Ruben Bemelmans in quella che sarà l’ultima partita della carriera del veterano belga: un ricordo speciale, nonostante la sconfitta.

2023: l’anno della consacrazione tra gli juniores

Il 2023 rappresenta il vero punto di svolta. Blockx conquista il titolo dell’ Australian Open Juniores, battendo in finale Learner Tien. In doppio, insieme al brasiliano João Fonseca, raggiunge la finale ma cede alla coppia statunitense Tien/Williams con un doppio 6-4.

La vittoria a Melbourne lo consacra nella storia del tennis belga: è il primo giocatore del paese a trionfare all’ Australian Open juniores e il primo a vincere uno Slam giovanile dai tempi di Kimmer Coppejans (Roland Garros 2012).

Nello stesso anno vive anche le sue prime esperienze nel circuito maggiore: riceve una wild card per le qualificazioni del Masters 1000 di Miami, dove perde da Yosuke Watanuki, e per quelle del torneo di Anversa, dove riesce a entrare nel tabellone principale prima di arrendersi a Yannick Hanfmann.

Il salto nei Challenger

Nel 2024 arriva la prima grande affermazione tra i professionisti: Blockx conquista il suo primo titolo Challenger a Kobe, battendo in finale Jurij Rodionov. Il successo lo proietta al n. 205 del ranking mondiale, garantendogli l’accesso diretto alle qualificazioni dei tornei del Grande Slam.

L’anno successivo comincia nel migliore dei modi. Nel 2025, in Portogallo, vince il suo secondo titolo Challenger a Oeiras superando Liam Draxl e fa il suo ingresso per la prima volta nella top 150. A Miami debutta in un tabellone principale Masters 1000 entrando da qualificato, ma viene eliminato all’esordio da Corentin Moutet.

La conferma nel 2025

La sua progressione continua durante l’estate. A luglio raggiunge la finale del Challenger di Winnipeg, dove viene sconfitto da Draxl. Raccoglie poi due importanti esperienze nei Masters 1000 nordamericani: accede ai main draw di Toronto e Cincinnati passando dalle qualificazioni. In Canada perde subito da Dalibor Svrcina, mentre in Ohio conquista la sua prima vittoria in un Masters 1000 battendo Marcos Giron, prima di cedere in tre set a Brandon Nakashima.

Il 2025 di Blockx si chiude nel migliore dei modi con la vittoria del Challenger 125 di Bratislava, dove supera in finale il francese Titouan Droguet. Un titolo che conferma il suo status di prospetto in piena ascesa.

Verso le Next Gen ATP Finals

Con tre titoli Challenger, un ingresso stabile tra i primi 150 del mondo e un bagaglio di esperienza sempre più ricco, Alexander Blockx arriva alle Next Gen ATP Finals 2025 come uno dei talenti più intriganti della nuova generazione. Tecnica, atletismo e progressione costante lo rendono un osservato speciale a Jeddah, dove potrebbe compiere un ulteriore passo verso l’élite del tennis mondiale.

Share This Article