Nicolai Budkov Kjaer continua trionfante il suo percorso alle Next Gen ATP Finals. Dopo il successo all’esordio contro Landaluce, ha battuto un altro spagnolo, Rafael Jodar, con il punteggio di 4-1 4-2 1-4 4-2. Successi conquistati con carattere, aggressività e un tennis fino a qui praticamente perfetto.
«Ho cominciato alla grande, sbagliando poco e trovando sempre il campo – ha dichiarato il classe 2006 a fine partita –. Rafa forse all’inizio era un po’ nervoso e io ne ho approfittato. Poi è salito di livello, mettendomi in difficoltà nel terzo set e anche nel quarto. Ne sono venuto fuori ritrovando fiducia nei miei colpi fino alla fine».
Il nativo di Oslo ha poi espresso tutta la sua gratitudine nei confronti della famiglia, arrivata fino a Jeddah per supportarlo: «Ringrazio i miei genitori per essere qui. Se sono anche solo vicino a essere un buon giocatore di tennis è anche grazie a loro».
La partita
Il norvegese parte a mille e conquista subito il break nel primo game, lasciando Jodar a zero. Dopo aver strappato il servizio all’avversario anche nel terzo game, Jodar ottiene il controbreak nel quarto, riaccendendo la speranza. Ma solo per un attimo, perché Budkov Kjaer si rimette in marcia, breakka nuovamente e porta a casa il primo set.
Il secondo set regala poche emozioni fino al quinto game, dove Budkov Kjaer recupera dal 15-40, tiene il servizio e conquista il break nel game successivo, allungando nel parziale.
La reazione dello spagnolo, dopo due set sottotono, arriva nel terzo. Il norvegese cala di concentrazione, andando sotto 3-0, e, nonostante il break nel quarto game, non riesce nella rimonta, lasciando di fatto il set all’avversario.
Nel quarto set la tensione è palpabile. I due giocatori tengono i rispettivi servizi fino al quinto game, quando Jodar concede tre gratuiti, permettendo a Budkov Kjaer di ottenere il break. Il numero 136 del mondo non se lo fa dire due volte e chiude nel sesto game per la vittoria finale, dopo un’ora e sedici minuti.