Nella seconda metà del 2025 Iga Swiatek è tornata a esprimere il suo miglior tennis dopo una stagione su terra a dir poco turbolenta: lo certificano il suo primo titolo a Wimbledon e il secondo posto nel ranking WTA a fine anno. In una lunga intervista rilasciata a Clay, la tennista polacca ha parlato dell’evoluzione del circuito femminile, della stagione che si è appena conclusa e di cosa si aspetta dal 2026, partendo dall’Australian Open in programma dal 18 gennaio al 1° febbraio.
Il bilancio del 2025
La numero 2 del ranking WTA ha giudicato in modo positivo la sua annata e ha illustrato come il livello del circuito sia cresciuto notevolmente: “Penso che si sia visto, soprattutto durante le WTA Finals in cui ognuna di noi era in grado di vincere il torneo e per questo le partite sono state molto tirate”. Ha parlato poi di come sia cambiato il servizio in termini di velocità: “Se avessi servito a 185 km/h tre anni fa, penso che sarebbe stato un game changer, ma adesso che ho imparato a farlo, le ragazze servono a 195. Ovviamente non riguarda solo la velocità. È solo un esempio, ma credo che il nostro sport si stia evolvendo e che tutti stiamo giocando a un livello ottimo”.
“Orgogliosa di ciò che ho fatto”
Dal punto di vista numerico, non c’è una giocatrice che abbia disputato più partite (79) nel 2025 della polacca. “La stagione è stata molto impegnativa – ha detto Swiatek – ma sono molto fiera di quello che sono riuscita a fare. Sono contenta anche per il fatto che sia terminata perché ho giocato un gran numero di partite quest’anno. E l’agenda era piena”.
Il sogno Australian Open
Gli occhi di Swiatek sono adesso puntati solo al prossimo Australian Open: in caso di vittoria, infatti, la polacca diventerebbe l’undicesima giocatrice nella storia capace di vincere almeno una volta tutti e quattro i titoli del Grande Slam. Proprio in merito a ciò, la numero 2 al mondo è voluta intervenire: “Non mi pongo obiettivi in questo modo. Ovviamente è un traguardo che sogno di raggiungere e che voglio che accada un giorno, ma non andrò a Melbourne pensandoci ogni giorno. Gli Slam durano due settimane e può accadere di tutto. Quindi procederò passo dopo passo, partita dopo partita. La chiave per vincere è preparare al meglio il pre-stagione e poi si vedrà. Sicuramente, sarebbe un sogno che diventa realtà”.
A cura di Marco Della Calce