McNally ripercorre i recenti infortuni: “Wimbledon 2023 il punto più basso della mia carriera”

Francesco Petrucci
3 Min Read
Caty McNally - Foto GAME

Caty McNally, tennista statunitense classe 2001, è tornata quest’anno con continuità nel circuito WTA dopo i molti problemi fisici avuti a cavallo tra le due stagioni precedenti. Gli infortuni hanno avuto inizio nel maggio del 2023 quando, nel miglior momento della carriera a livello di risultati e di conseguenza di classifica (numero 54 del ranking mondiale), l’americana era stata costretta a ritirarsi prima nel WTA 125 di Parigi e successivamente al Roland Garros.

I risultati dei controlli avevano riscontrato un infortunio ai muscoli della parte posteriore della coscia che, su consiglio dei medici, l’avevano costretta a un piccolo periodo di pausa. Il nocciolo della questione, però, erano le diverse indicazioni fornite da chi l’avrebbe dovuta far guarire al più presto: Ho deciso di consultare dei medici, ma ognuno aveva il suo modo di fare le cose e le proprie opinioni. Alcuni dicevano che le possibilità di guarigione con un certo trattamento fossero di una certa percentuale, altri la pensavano diversamente. È stato frustrante, ma ho imparato molto”.

L’attuale numero 85 del mondo ha comunque partecipato alla stagione su erba, pur non essendo nelle condizioni migliori. Eloquente il suo stato d’animo:” Wimbledon 2023 è stato senza dubbio il punto più basso della mia carriera. Ricordo solo di aver giocato lì, in un posto incredibile, senza provare alcuna gioia. Ho disputato la stagione sull’erba con grande sofferenza, ero molto infelice e completamente ossessionata dall’avere cerotti dappertutto sul corpo”.

La scelta dell’operazione e la fine del calvario

Dopo lo Slam londinese si sono proiettati degli scenari a cui McNally non era preparata, ed è stato questo a spiazzarla completamente: “Inizialmente mi era stato detto che non avrei mai avuto bisogno di essere operata, poi c’è stato un dietrofront. Mentalmente è stato molto difficile, perché avevo la sensazione di aver sprecato tempo mentre ero in un momento molto buono. Non volevo sottopormi a un’operazione o qualsiasi altra cosa subito, ma era diventato inevitabile”.

L’inizio del 2024 sembrava far ben sperare, ma dopo appena quattro match è stata nuovamente costretta a fermarsi ancora per un lungo periodo. A novembre dello stesso anno finalmente il ritorno in campo, quindi l’arrivo delle buone sensazioni. Da lì in poi il destino le ha sorriso: ha infatti conquistato quattro trofei nel 2025 e ritrovato una condizione fisica come non le succedeva da tempo. Il 2026 sarà un’opportunità per continuare sulla falsa riga della fine della scorsa annata, sperando che il peggio sia alle spalle.

TAGGED:
Share This Article