Non è bastata una prestazione di livello assoluto a Matteo Berrettini per avere la meglio su Rafael Nadal nella seconda semifinale degli Us Open 2019: il maiorchino si è imposto in due ore e trentacinque minuti con il punteggio finale che si è attestato sul 7-6(6) 6-4 6-1, conquistando il pass per l’ultimo atto del torneo americano dove affronterà il russo Daniil Medvedev, alla prima finale Slam in carriera.
Primo set sontuoso da parte dell’azzurro, abile a trascinare la partita al tie-break dopo aver annullato ben 6 palle break allo spagnolo: iniziale vantaggio di 4-0 per il romano con due mini-break, sapientemente rimontati da un Nadal mai domo e sempre in lotta; rammarico per il set point avuto da Berrettini con il proprio servizio a favore.
Secondo set che segue la falsa riga del primo, con il numero 2 del mondo ineccepibile in battuta e quasi sempre pericoloso in risposta. L’azzurro, che dalla prossima settimana sarà numero 13 del mondo e 9 nella Race, riesce a controbattere aggrappandosi al servizio e al dritto, salvo poi capitolare nel settimo gioco. Di lì in poi è l’iberico a salire in cattedra e a dominare il resto del match, nonostante l’atteggiamento sempre encomiabile da parte di Matteo.
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