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Non basta una buona prestazione a Matteo Viola nel Challenger Roma Garden Open 2019: ai quarti ci va Henri Laaksonen, testa di serie numero 4 del torneo capitolino, che ha estromesso col punteggio di 6-4 6-3 il tennista italiano. Dopo aver usufruito di un bye e aver sconfitto in due set Renzo Olivo nel secondo turno, si arresta la corsa del giocatore di Mestre, autore comunque di una buona prova al cospetto di un giocatore che attualmente ricopre la 119esima posizione del ranking mondiale.
Nel primo parziale Matteo è bravissimo a vanificare il tentativo di fuga iniziale dello svizzero, che nel secondo game di risposta del set è subito riuscito a mettere la testa avanti. Veemente la reazione dell’italiano, che dopo aver ottenuto l’immediato contro-break, mantiene un importante turno di servizio annullando la veemenza tennistica, tipicamente terraiola, di Laaksonen. Set che percorre il sottile filo dell’equilibrio fino al settimo gioco, quando il nativo di Lohja riesce a far valere la maggiore consistenza nello scambio nonostante un combattivo Viola. L’azzurro prova ma non riesce a rientrare nel set, chiuso con il punteggio di 6-4 in favore dell’elvetico.
Il secondo parziale segue l’andamento del primo: dopo un inizio equilibrato, il primo a mettere la freccia e a sorpassare è Laaksonen, abile a mettere pressione nel quinto gioco del set, approfittando anche di qualche gratuito di troppo di un Viola spesso costretto a cercare la giocata. Come accaduto nel primo, l’azzurro è bravissimo a rimediare nel game immediatamente successivo, salvo poi crollare mentalmente all’ennesimo break subito. L’elvetico non si lascia sfuggire l’occasione, chiudendo il secondo parziale con il punteggio di 6-3.
Lo svizzero ora attende il vincente della sfida tra Caruso e Galovic per conoscere il suo avversario in quarti di finale
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