“Credo che tutti siano lontani da Jannik e Carlos al momento, è la verità non una percezione. Quest’anno ho avuto dei problemi fisici, ho avuto problemi con la salute, quando stavo bene come a Vienna, sento di poter mostrare del bel tennis e questo è quello che mi dà fiducia. Quando sto al 100% sento di poter competere con tutti, ma Jannik e Carlos stanno avanti a tutti di un po’ è chiaro”. Così Alexander Zverev, nel corso del media day, a due giorni dal via delle ATP Finals 2025, che si disputeranno a Torino dal 9 al 16 novembre. Il tedesco è stato inserito nel Gruppo ‘Borg’ insieme a Jannik Sinner, Alexander Zverev e uno tra Felix Auger-Aliassime e Lorenzo Musetti. Nell’altro girone (‘Connors’) si scontreranno Carlos Alcaraz, Novak Djokovic, Taylor Fritz e Alex de Minaur.
IL SUCCESSO NEL 2021
Dei giocatori in attività, Zverev è il secondo con più titoli alle ATP Finals. Dopo i sette trionfi del recordman Djokovic (2012, 2013, 2014, 2015, 2022, 2023), segue proprio il tedesco con due affermazioni, una nel 2018 a Londra e una nel 2021, nella prima edizione a Torino. “Il 2021? ricordo il Centrale rumoroso. Non si potevano vendere biglietti, ma era pieno (ride). Per me è stato fenomenale il 2021 come anno, ho vinto oro olimpico, Masters 1000, un anno fantastico. La semifinale contro Novak fu un match di livello altissimo, la finale contro Daniil fu fenomenale”.
SUPERFICIE RAPIDA
Reduce da un Masters 1000 di Parigi atipico a livello di superficie, la Inalpi Arena propone un cemento estremamente rapido e particolarmente adatto allo stile di gioco di Sinner. Zverev riconosce la grande differenza di superficie con la Defense Arena e pende verso l’altoatesino nel pronostico finale: “L’indoor qui mi sembra più veloce di Parigi, credo Jannik sia il migliore al mondo e Carlos sarebbe d’accordo. Poi ognuno può battere chiunque. Però qui ho vinto 2 vittorie con Carlos“, la chiosa del tedesco.