Alessandro “Lallo” Piccari: “In Serie A pensavamo di stare peggio. Karin in campo tra due mesi”

Alessandro Piccari
(Lallo Piccari – Foto Nizegorodcew)

Nella giornata di ieri, ci siamo recato a Frascati per assistere alle semifinali del torneo 10.000$. Sugli spalti erano presenti, a sostegno di Francesco Piccari, Karin Knapp (in stampelle) e Alessandro “Lallo” Piccari. Al termine del match perso dal fratello Francesco, abbiamo avvicinato Lallo per fargli qualche domanda sulla Serie A e su Karin, che segue da qualche mese come coach.

Intervista di Alessandro Nizegorodcew

Allora Lallo, raccontaci intanto un po’ di te. Come stai?
Io come saprai ho smesso ormai di girare per tornei. Purtroppo ho un problema di pressione e quando fa molto caldo non riesco proprio a giocare. Mi è successo agli Assoluti contro Marco Viola e infatti a metà secondo set mi sono dovuto ritirare. Ho giocato quel torneo come preparazione alla serie A e non mi sembrava il casi di rischiare la mia presenza durante la prima giornata di gare. Comunque adesso sto abbastanza bene.

Parliamo proprio di Serie A. Avete vinto facilmente durante la prima giornata. Quali sono le ambizioni di Anzio in questo 2009?
Abbiamo vinto alla prima giornata e siamo molto contenti, anche perché pensavamo di stare peggio di così. Sia io che Alessandro Da Col abbiamo smesso, ma siamo riusciti a vincere i nostri singolari. L’obiettivo è la salvezza e credo che potremo riuscire a raggiungerlo. Come straniero in genere viene a giocare con noi Marrero, mentre l’altra volta è venuto Andujar, un vero e proprio treno. Ma non verranno sempre gli stranieri. Ad esempio domenica giochiamo fuori casa con Capri e sarebbe stupido, soprattutto a livello economico, far venire un giocatore in un match che è praticamente segnato in partenza. Comunque ripeto, stiamo abbastanza bene come squadra e speriamo di fare un buon campionato.

In lista c’è anche l’olandese Huta Galung. Verrà a giocare qualche partita, magari sul veloce?
Non credo che Huta Galung giocherà alcun match per Anzio.

Parliamo un po’ di tuo fratello Francesco. Una stagione tribolata, come spesso gli è accaduto, ricca di infortuni.
Francesco a mio avviso ha commesso alcuni errori di gestione. Ha avuto ad inizio anno alcuni problemi, non di lieve entità, ad un dito della mano e ad una caviglia. Non si è fermato e le cose sono peggiorate. Probabilmente si sarebbe dovuto fermare per un lungo periodo, cosa che invece non ha fatto. A questo livello se non sei in buone condizioni non è semplice.

Ultimo argomento: Karin Knapp. Ha subito un’operazione al ginocchio. Puoi dirci qualcosa in più, tu che adesso sei il suo coach?
Si in teoria sarei il coach, ma più tra virgolette che altro; nel senso che finora sono stato più un amico e un autista in giro tra ortopedici e cliniche. Karin ha subito un’operazione al ginocchio, riguardante le cartilagini e un menisco. Adesso è ancora con le stampelle, ma dovrebbe rientrare in campo tra circa 2 mesi. L’operazione è andata molto bene e adesso deve essere brava lei ad impegnarsi nella fisioterapia.

Grazie Lallo e in bocca al lupo per tutto
Crepi. Alla prossima

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