Claudio Grassi: “2011 anno della svolta”


(Claudio Grassi – Foto Nizegorodcew)
Claudio Grassi, l’ambidestro del tennis italiano (serve con la sinistra e gioca con la destra) ha vissuto una stagione particolare. Dopo un inizio molto travagliato, a causa di un infortunio, ha disputato una splendida stagione estiva, che gli ha permesso di tornare intorno al numero 400 Atp. Tre i tornei vinti e fiducia ritrovata.
di Alessandro Nizegorodcew
Allora Claudio, iniziamo con un voto alla stagione 2010…
“E’ stata un’annata decisamente strana. La definirei positiva, anche se era iniziata nel peggiore dei modi con un brutto infortunio, di circa 2 mesi e mezzo, rimediato nel primissimo torneo della stagione. Durante l’estate sono arrivate grandissime soddisfazioni con le tre vittorie a livello futures, tutte su superfici veloci.”
Il miglior match dell’anno?
“Sicuramente al challenger di Ortisei. Ho perso 75 75 con il russo top-150 Kravchuk. Sono stato molto soddisfatto della prestazione, al di là della sconfitta.”
In cosa ti senti migliorato e su cosa lavorerai?
“Mi sento molto più forte di testa dopo l’infortunio di inizio anno. Durante la preparazione sto cercando di lavorare sulle mie lacune tecniche, che credo siano state la causa di alcune sconfitte sul filo di lana con giocatori di livello medio-alto.”
Il 2011 può essere l’anno della svolta?
“Sarà un anno davvero molto importante. Punterò a giocare molti più challenger e magari metterò in secondo piano, per un periodo, la classifica. Sicuramente non arriveranno subito i successi e scenderò un po’ nel ranking Atp, ma aspiro ad essere un giocatore di alto livello. Devo superare questo step.”
Programmi di inizio 2011?
“A inizio anno giocherò due futures sul cemento e poi prenderò parte al challenger di Courmayer, nel quale avrò wc in tabellone. Sono infatti reduce da un torneo vinto che metteva in palio l’accesso diretto al main draw. Successivamente giocherò Bergamo.”

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