Fognini-Bolelli portano l’Italia sul 2-1

da Torino, Alessandro Nizegorodcew

Il pubblico quest’oggi, sabato 2 febbraio, è certamente più caldo rispetto alla giornata di ieri. Simone Bolelli e Fabio Fognini entrano in campo accolti dallo stesso numero spettatori, certamente più coinvolti e coinvolgenti.

Primo set deciso da un break. L’inizio dell’incontro con Marin Cilic e Ivan Dodig è quantomai equilibrato. Entrambe le coppie tengono piuttosto agevolmente i propri turni di servizio. La prima palla break arriva sul 4-3 per la Croazia: Fognini è costretto a difenderla con una seconda ma per nostra fortuna Dodig sotterra la risposta. Non finisce qui. Ancora palla break, Fognini si salva con un diritto in allungo e Cilic sbaglia il passante di pochi centimetri. Purtroppo la terza palla break è quella decisiva. Bolelli prova ad intervenire a rete su una palla molto complicata, non ci arriva ma la sfiora, dando il punto del break agli slavi. Sul 5-3 e servizio Dodig si fa annullare 2 palle set ma alla terza occasione (con un nastro di Fognini che finisce “out” di pochi centimetri) la Croazia chiude 6-3 e sale 1 set a 0.

Ottimo Fognini, Bolelli Diesel. Fognini è in palla, la febbre è passata al 100%. Bolelli invece non riesce ancora ad entrare in partita. Piano piano però, accompagnato per mano da un ottimo Fognini, Simone inizia a prendere fiducia. Il secondo set è dominato dai nostri: 6-1. Bolelli sale di livello in particolare da fondo campo e Fognini continua a saltellare, correre, tirare, esultare. Break per i nostri sul punteggio di 1-1. Sul 3-1 altra chance di strappare il servizio a Cilic, ma il croato tira due seconde eccezionali che saltano molto alte non permettendo a Fognini di rispondere. Ma al servizio gli azzurri sono cresciuti e salgono 5-3 senza particolari problemi, esaltando il pubblico (5600 sugli spalti), molto ma molto più coinvolto di ieri (lo ripetiamo ancora…). Sul 5-3 per gli azzurri è Cilic a servire. I nostri continuano a rispondere bene e con continuità. Sul 30-40 Fognini mette a segno il punto che vale il secondo set. L’inerzia è tutta dalla parte del nostro duo.

Bolelli perfetto. Il quarto set inizia subito con la chance per i nostri di andare avanti di un break. I croati però servono bene e riescono a rimanere attaccati (1-2). Bolelli in questa fase è letteralmente impressionante. Risposte bloccate, vincenti di diritto incrociato (in doppio è un colpo che quasi non esiste). Sul 2-2 si gioca un game lottatissimo. La Croazia ha anche la chance del break, annullata alla grande da un Bolelli in completa trance agonistica (è passato da sembrare me a rete… a sembrare Edberg…). Sul 3-2 per noi arriva la palla break su servizio Cilic. Fognini entra in campo sulla seconda di Cilic, aspettandosi il kick a uscire, e lascia partira un gran rovescio incrociato stretto che, aiutato dal nastro, risulta vincente. (4-2 e servizio Italia).

La Croazia torna dall’inferno. La gioia però dura poca perché nel gioco successivo la Croazia accorcia le distane strappando la battuta a Bolelli (complici un paio di risposte al fulmicotone di Cilic). Sul 4-4 va al servizio Fognini che si ritrova sotto 0-30, ma dal 15-30 Cilic regala letteralmente tre punti e ci salviamo (5-4): La Croazia serve per rimanere nel match. 0-15, 0-30, seguiti però da quattro errori di Fognini (gravi i primi 3, nei quali avrebbe potuto chiudere il punto). 5-5 con grande rammarico…

Tie-break al cardiopalmo. Si va al tie-break. Fognini continua a sbagliare tanto. Andiamo sotto 1-3 ma Bolelli riporta l’Italia sotto (2-3) anche se con un minibreak di svantaggio. Bolelli e Fognini però sembrano aver trovato una giusta tattica in risposta: tirare verso Cilic: tre errori imbarazzanti del croato numero 13 (può un numero 13 al mondo non saper giocare a rete?). Si va 4-3 e servizio ma Cilic, che non sa giocare e rete, sa sicuramente rispondere: pallatta sul corpo di Bolelli e 4-4. Dodig sbaglia un comodo rovescio e siamo 5-4. Due servizi per Cilic. Il primo punto è giocato in difesa dai nostri e chiuso con una bella volé di rovescio incrociata stretta di Dodig (5-5). Cilic allora decide di fare la cosa che conosce meglio: ace! (5-6 e set point Croazia). Servizio vincente Bolelli (6-6). Serve ancora Bolelli, Dodig risponde steccando ma la palla rimane in campo, si arriva ad uno scambio sotto rete tra Fognini e Cilic vinto dall’azzurro (7-6 e match point). Cilic stecca lo smash che rimane in campo, incredibile, 7-7! Grande risposta di Bolelli che costringe Dodig all’errore da fondo: secondo match point sul punteggio di 8-7 ma stavolta al servizio c’è Fognini. Seconda di servizio, Cilic risponde incrociato di rovescio, bene ma nulla di eccezionale, Fognini arriva in corsa e mette a rete la volée di rovescio. (8-8). Fabio però riesce a rifarsi subito con un grande rovescio vincente (9-8 e terzo match point). Fognini sbaglia il rovescio in palleggio (9-9 e cambio campo). Al servizio ancora Cilic: scambio combattutissimo vinto purtroppo dalla Croazia con i nostri entrambi a rete (9-10). Bolelli non ci sta: servizio ad uscire vincente e siamo 10-10. Bolelli impressionante al servizio. Ancora prima vincente e quarto match point (11-10), serve Dodig. Scambio prolungato che sembra poter essere appannaggio dei nostri m,a Dodig si difende alla grande costringendo Bolelli ad un diritto incrociato stretto difficilissimo che finisce a rete (11-11). Cilic però sbaglia l’ennesima volée e regala il quinto match point agli azzurri, al servizio Fognini sul 12-11. Ace di Fognini!!!!! L’Italia vince 36 61 63 76(11).

 

 

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