Puig, Beck, Barty, Keys!


(Annika Beck)

di Giacomo Bertolini

PUIG, BECK, BARTY, KEYS… FINALE COL BOTTO!

Poitiers (100.000$ Francia): Puerto Rico alla riscossa nel torneo chiave della settimana di Poitires, dove la talentuosa speranza classe 1993 Monica Puig ha fatto suo il torneo più importante della sua breve e sicuramente incoraggiante carriera.
19 anni da San Juan la Puig, non compresa tra le testa di serie, ha completamente stravolto la parte alta del tabellone qualificandosi sorprendentemente per il match di finale dove al termine di una vera e propria battaglia di nervi ha superato la favorita russa Elena Vesnina(2) per 75 16 75.
Per Monica Puig, salita a best ranking alla piazza 121 Wta, si tratta del sesto titolo in totale, secondo dell’anno.
Le italiane: Si ferma ai quarti il buon cammino dell’unica azzurra iscritta Nastassja Burnett, flop di Alizè Cornet(1) subito ko.

Ismaning (75.000$ Germania): E dal capolavoro sul cemento di Poitiers della Puig all’ennesimo exploit vincente dell’irrefrenabile talento tedesco Annka Beck, regina dell’Itf casalingo di Ismanibg, carpet.
Classe 1994, già vincitrice di altri quattro importanti appuntamenti, la Beck ha fatto terra bruciata anche tra le mura amiche di Ismaning, conquistando la coppa sebbene non rientrasse tra le prime otto testa di serie.
In finale chiusa in due set la pratica Eva Birnerova, con la tennista ceca ko 63 76.
Alla giocatrice di Giessen, entrata di diritto nelle prime 100 (numero 86, best ranking), va così il sesto centro della carriera.
Tra le azzurre passa solo un turno la Knapp, male Camerin subito fuori. Da segnalare anche in questa circostanza le brutte performance delle prime del seeding Jovanoski(1) e Oprandi(2) eliminate all’esordio.

Traralgon (25.000$ Australia): Arricchise il poker degli splendidi acuti di fine stagione Itf la nuova prodezza tutta australiana della scatenata tennista di Ipswich Ashleigh Barty, dominatrice dell’appuntamento su cemento di Traralgon.
Successo numero quattro dell’anno e della carriera per la Barty(2) che, senza nenache lasciare per strada un set, ha schiantato in due soli parziali tutte le avversarie prime del match più importante della finale, vinto con la russa Arina Rodionova(7) per 62 63.
Per la 16enne tennista aussie vicina ormai l’entrata tra le prime 200 al mondo (attualmente e 217esima).
Azzurre assenti.

Saguenay (50.000$ Canada): In Canada adesso per un nuovo Itf di punta dell’ultima settimana di ottobre, il 50k su cemento di Saguenay dove a farla da apdrona è stata la statunitense Madison Keys(7), killer in finale della tennista di casa Eugenie Bouchard(6), ko 64 62.
Strepitoso ruggito per la 17enne di Rock Island che, a due anni di distanza da precocissimo trionfo a Cleveland, coglie sul duro della manifestazione canadese il successo più importante della sua carriera, il secondo in totale.
Per la Keys, attualmente numero 153 al mondo, successo ottenuto con un solo set concesso in tutta la settimana.
Nessuna azzurra al via in Canada.

Hamamatsu (25.000$ Giappone): Si allunga a 10 la scia delle vittorie consecutive per la giovane statunitense Alexa Glatch, tornata al successo settimana scorsa a Makinohara dopo un lungo periodo di crisi di risultati.
Ottimo bis sull’erba nipponica per la 23enne di Newport Beach che, da prima del seeding, ha letteralmente asfaltato in due set tutte le sue avversarie, compresa l’australiana Monique Adamczak(2), travolta in finale 62 63.
Settimo titolo in carriera per la numero 132 del ranking Wta.
Italane non presenti a Hamamatsu.

Lagos (25.000$ Nigeria): Trionfo numero 10 in carriera invece per la promettente tennista rumena Cristina Dinu, già vincitrice solo sette giorni fa sul duro di Lagos, Nigeria.
Nuovo percorso netto per la 19enne di Bucharest, brava, da sesta favorite del main draw, a concedere solo le briciole alle sue avversarie e a regalarsi così il quarto sigillo di questo ottimo 2012.
In finale facilmente sueprata la svizzera Conny Perrin(4), out contro pronostico con un doppio 63.
Italiane assenti.

Brasilia (25.000$ Brasile): Ancora un 25k ma questa volta di scena in Brasile, dove sulla terra di Brasilia a dettare legge è stata l’elvetica Timea Bacsinszky(4), dominatrice in lungo e in largo del torneo sudamericano.
Pochissimi intoppi per la 23enne di Lausanne che senza concedere neppure un parziale a dirato dritto sino alla finale dove senza grossi problemi è riuscita a regolare per 75 62 la rumena Raluca Olaru(7).
Per l’ex top 40 svizzera, ora sprofondata fuori dalle 200, decimo sigillo in carriera.
Italiane non presenti .

Monastir (10.000$ Tunisia): Prosegue con Monastir l’analisi dei tornei Itf della passata settimana, caratterizzata da brillanti prove delle baby promesse in questi sgoccioli di 2012.
Non fa eccezione il 10k tunisino con il successo di una delle grandi rivelazioni stagionali, la tennista turca Basak Eraydin, classe 1994 numero 414 Wta.
Successo senza storia per la seconda testa di serie che con grande autorità fa sua la sesta coppa dell’anno e della carriera, fermando in finale la corsa della russa Marina Shamayko(3), ko 62 76.
Le azzurre, i risultati: ok Alice Balducci(5) fuori ai quarti, ottavi per Rubini(q) e Caciotti.

Antalya (10.000$ Turchia): Dal cemento di Monastir alla consueta terra rossa di Antalya dove questa settimana ad aggiudicarsi il titolo nella città turca è stata la l’ennesima scommessa internazionale Olga Ianchuk, interessante giocatrice ucraina classe 1995.
Secondo trionfo in terra turca per la numero 455 al mondo particolarmente brava a coronare un eccellente cammino con lo scalpo della prima testa di serie raccolto in finale con la rumena Diana Buzean(1), costretta a subire una fatale rimonta concretizzata con il 36 64 64 definitivo.
Terzo titolo complessivo per la Ianchuk, secondo dell’anno.
A fare da sfondo alla bella conferma della Ianchuk le italiane con la sola Alice Matteucci(q) in grado di superare un turno. Fuori al primo round Giulia e Sara Sussarello.

Dubrovnik (10.000$ Croazia): Arriva dritto da Dubrovnik il secondo titolo rumeno della settimana con il buon colpo messo a segno dalla 24enne di Bucharest Laura Ioana Andrei, attualmente alla posizione 319 Wta.
Cammino perfetto per la prima testa di serie del tabellone cadetto che senza grossi patemi ha staccato il pass per la finale dove, nello scontro diretto con la slovacca Lenka Jurikova(2), è uscita vincente in rimonta 36 64 62.
Alla Andrei quarto titolo della carriera, terzo di questa stagione.
Le italiane impegnate a Dubrovnik: regala un secondo turno la terra rossa di Dubrovnik a Martina Caregaro, disco rosso all’esordio per la qualificata Bruzzone.

Santiago (10.000$ Cile): Cecilia Costa Melgar pigliatutto nel torneo di casa di Santiago, autentica terra di conquiste per la 19enne cilena, vincitrice sia in singolo che in doppio.
Trionfo che non lascia spazio a repliche per la prima favorita di Vina, nettamente superiore in finale anche della testa di serie numero 2 Daniela Seguel, ko nel derby 64 62.
Per la Costa, mai in difficoltà in cinque incontri ufficiali, si tratta del terzo titolo della carriera.
Sulla terra di Santiago passa un turno la sola iscritta Lara Rafful(8) prima di ritirarsi nel suo match di secondo turno.

Altri tornei della settimana: il Paraguay si risveglia grazie a Camila Giangreco Campiz

Luque (10.000$ Paraguay): Sebra aver trovare il suo vero jolly su cui puntare anche il Paraguay, da tempo alla ricerca di una nuova scommessa, grazie alla bellissima sorpresa firmata Camila Giangerco Campiz, campionessa in erba classe 1996 al primo titolo in assoluto a Luque, terra.
Tutto perfetto per la sconosciuta paraguayana numero 1042(!) Wta, impeccabile anche nel suo primo confronto con una finale Itf dove a pagare caro è stata la tennista americana Anamika Bhargava, eliminata in una sfida tra outsider 75 64.
In Paraguay nessuna italiana impegnata.

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