
(Roberto Marcora – Foto Nizegorodcew)
di Gianfilippo Maiga
Si sono concluse le qualificazioni al Future di Taverne.
A riprova dellโequilibrio che c`รจ fra tennisti anche di classifica molto diversa tra loro e del livellamento (verso lโalto) del tennis anche nei tornei minori, molti incontri sono finiti al terzo set e combattuti fino allโultimo.
Tre tennisti italiani accedono al main draw: Bega, Oradini e Marcora.
La pattuglia di qualificati italiani avrebbe potuto essere piรน nutrita, se il sorteggio non avesse contrapposto Bega e Oradini ad altri due azzurri (Molina e Vierin). Marcora aveva un serbo senza punti, ma per nulla sprovveduto: il ragazzo di Busto se lโรจ cavata giocando meglio dellโavversario i punti importanti. La partita tra Oradini e Vierin รจ stata una vera e propria battaglia, risolta da Oradini in suo favore al tie break del terzo set (maratona da 3 ore!), mentre lo stesso non si puรฒ dire dellโincontro fra Bega e Molina, un derby, visto che i due sono cresciuti praticamente insieme e si allenano tra loro da quando erano dei bimbetti.
Lโincontro tra i due, a detta degli stessi, non รจ stato bello: pochi scambi e molti errori, come vuole il copione in matches con forti implicazioni psicologiche come questi, (tra lโaltro, nonostante un percorso sostanzialmente parallelo non ricordano di essersi mai incontrati prima). Tra i due nervosismi il blocco psicologico piรน grosso lo ha avuto Emanuele Molina, come testimonia il punteggio, piuttosto netto, in favore del suo avversario.
ร stato nel frattempo compilato il tabellone principale, che come detto allinea molti giocatori di spessore.
Non c’รจ Albano Olivetti, un francese emergente cui ho fatto cenno ieri, ritiratosi allโultimo, ma la linea di partenza annovera Lejnieks, lettone giร schierato in Coppa Davis accanto a Gulbis, Grigelis, molto conosciuto agli appassionati italiani, e soprattutto Stoppini, accreditato della testa di serie n.4. โStoppoโ ha rallentato la sua attivitร internazionale, ma mantiene un livello assolutamente competitivo, come testimonia la finale appena raggiunta a Cividino.
Il gruppo di italiani รจ completato da Crepaldi, che avrร subito un derby con Bega, Sinicropi, cui รจ capitato secondo me un primo turno abbordabile, e Grassi, che ha un avversario che non conosco ma che, a quanto vedo, gioca prevalentemente sulla terra.
Tra i matches di domani (secondo dopo mezzogiorno) segnalo quello tra la testa di serie numero 1, Lejnieks e Reinwein: del primo ho giร detto; il secondo รจ un ragazzo tedesco del 1992, senzโaltro molto interessante.