Ascese e ritorni…

(John Millman, vincitore a Kyoto)

di Guido Pietrosanti

Solamente due tornei Challenger si sono disputati nella settimana appena conclusa. Uno in Sud America, in Cile e uno in Giappone, a Kyoto, dove l’australiano John Millman ha sconfitto in finale lo svizzero Marco Chiudinelli per 46 64 76.

Per Millman, classe ’89 in forte ascesa in questa stagione, si tratta della seconda affermazione stagionale nel circuito Challenger, dopo quella di Burnie a fine gennaio. Questo successo lo porterà nel prossimo ranking Atp, nei primi 130 giocatori del mondo, cioè circa 100 posti più in alto rispetto alla classifica di fine 2012.

Probabilmente non sarà Millman a cambiare la storia del tennis australiano, ma il suo percorso dimostra una volta di più l’ottimo lavoro che stanno facendo in Australia in questi ultimi anni, riuscendo a produrre giocatori giovani e fortissimi, senza però lasciare indietro quelli meno giovani e meno forti. È il caso anche di un altro giovane australiano, semifinalista a Kyoto: Matthew Barton, classe ’91, passato in soli 2 mesi dal numero 426 di fine 2012 all’attuale 221, classifica che migliorerà ancora la prossima settimana proprio grazie alla semifinale raggiunta a Kyoto. Buona semifinale anche per il giapponese Hiroki Moriya, classe 90 e numero 184 del ranking Atp, mentre il nostro Andrea Arnaboldi si ferma al secondo turno al termine di una trasferta che continua a riservargli ben poche soddisfazioni.

In Cile, a Santiago, vittoria dell’argentino Facundo Bagnis, numero 274 atp ma già capace di raggiungere la posizione numero 151 nel 2011 prima di entrare in un periodo di crisi che lo ha sbattuto fuori dai primi 200. Un percorso simile ha caratterizzato anche la carriera del finalista di Santiago, l’olandese Thiemo De Bakker, sconfitto da Bagnis per 76 76.

De Bakker, ottimo prospetto da giovanissimo, capace di raggiungere la posizione numero 40 a soli 22 anni, ha iniziato poi una discesa che lo ha portato oltre la duecentesima posizione e solamente l’anno scorso ha iniziato una lenta risalita che per ora, lo ha portato alla posizione numero 111 del ranking atp. In Cile era presente anche il nostro Gianluca Naso, sconfitto al primo turno, mentre il giovanissimo Christian Garin, cileno del 96, è riuscito a passare il primo turno, fermandosi poi al secondo contro il futuro finalista De Bakker.

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