Quella di Lois Boisson è stata probabilmente la storia dell’anno. Dall’infortunio al legamento crociato anteriore nel maggio 2024 a quell’incredibile cavalcata che l’ha condotta fino alla semifinale del Roland Garros 2025. Con 296 posizioni scalate in poche settimane, la francese infatti è riuscita a dare continuità all’exploit parigino vincendo il torneo di Amburgo a luglio, salendo fino alle 36esima posizione del ranking Wta. Boisson è mancata nella parte finale di stagione, a causa di un infortunio alla coscia accusato ad ottobre, dove ha preferito preservarsi in vista di un 2026 dove vorrà ripartire alla grande.
In un’intervista alla radio francese Europe 1, la ventiduenne racconta di come iniziare a giocare non sia stata una scelta completamente volontaria e ciò rende la sua storia ancor più surreale: “Ho iniziato a giocare a tennis per puro caso, durante un campo estivo, ma me ne sono innamorata subito”.
In un quadro generale nel quale vuole rimanere con i piedi per terra, le ambizioni però non mancano di certo: “La mia filosofia rimane la stessa: divertimento e disciplina. Il mio obiettivo principale è vincere uno Slam, una volta vinto uno, sarà vincerne diversi”.
Visto il passaporto francese, seguiva il Roland Garros con grande attenzione sin da bambina e non poteva che avere Rafael Nadal come idolo: “A quindici anni guardavo Nadal in televisione e il mio sogno era giocare un giorno al Roland Garros”.
Nonostante il traguardo raggiunto le sue abitudini non sono mutate più di tanto, così come il peso di essere un punto di riferimento sul campo per il proprio paese: “La vita è la stessa di prima, non c’è molta differenza. Non mi considero nemmeno la leader del tennis francese, penso ci siano altri giocatori ottimi e non sento particolare pressione”.