Bonfiglio, Jessica Pieri non si ferma più: è semifinale

Akira Santillan

Un’italiana in semifinale al Bonfiglio mancava dal 2010. E adesso, a cinque anni di distanza, la lucchese Jessica Pieri succede a Nastassja Burnett. La 18enne toscana ha superato la ceca Miriam Kolodziejova, testa di serie n.9 del torneo, e forse anche se stessa. Sicuramente ha superato un dolore alla schiena che l’ha martoriata per almeno due terzi di partita, dall’inizio del secondo set in poi. Già perché per guadagnarsi un posto tra le ultime quattro degli Internazionali d’Italia juniores, la piccola azzurra ha dovuto soffrire per tre set. Nel primo ha imposto il suo gioco, fatto di anticipi e ottimi angoli per far muovere al meglio l’avversaria, grossa il doppio di lei ma ovviamente meno propensa agli spostamenti. Nel secondo, proprio come successo nell’ottavo di finale contro Bianca Turati, Jessica ha avuto un calo piuttosto evidente: “Nonostante questo sono andata molto vicino alla vittoria in due set, ho sprecato una bella occasione, una di quelle non facili da dimenticare”. Vero: sul risultato di 5-4 – e parità – l’azzurrina ha tirato in corridoio un rovescio dall’altezza della propria linea di servizio e a campo completamente aperto. Sprecata la chance, la ceca ha messo in fila tre giochi consecutivi e ha allungato la pratica. Non solo: sull’onda dell’entusiasmo ha avuto anche l’occasione di scappare sul 3-1 nel parziale decisivo. Ma in questo caso la pezza l’ha messa proprio Jessica, che prima ha ricucito il tentativo di strappo e poi ha piazzato l’allungo decisivo. “Ora sono veramente stanca e devo recuperare per le semifinali”. Dove si troverà di fronte un’altra spilungona, questa volta bionda: si tratta della canadese Robillard-Millette, mancina e pure abile picchiatrice ma non rapidissima nei movimenti. Se la schiena regge, è un match alla portata. E la finale non è un sogno irrealizzabile.

Semifinali al top per il torneo maschile, con le prime tre teste di serie tutte in fila per puntare al successo. C’è il brasiliano Orlando Luz, primo favorito della vigilia e unico ad aver passato i quarti in due set (6-2 6-3 al vietnamita Ly, n.8 del seeding), c’è lo statunitense Taylor Fritz, che si è preso una pausa di un set nel secondo parziale prima di chiudere per 6-1 1-6 6-3 sul giapponese Takahashi. E poi c’è l’altro giapponese Akira Santillan, quello che ha rischiato più di tutti: prima sotto un set, poi sotto 4-0 nel parziale decisivo prima di rimontare il sorprendente americano William Blumberg e il suo delicato gioco di volo. Ma c’è anche il francese Corentin Denolly, unico europeo ancora in gara e testa di serie n.5, con il suo braccio mancino capace di rimontare un set a Nathan Ponwith, terzo statunitense di giornata in gara. Sabato le semifinali si giocano tutte a seguire su un unico campo, il Centrale, a partire dalle 10.30. Prima le donne (Jessica Pieri giocherà il secondo match) e poi gli uomini. Domenica finali a partire dalle 12.30: palcoscenico subito dedicato al match clou femminile, e poi – a seguire – a quello maschile.

Tabellone singolare maschile, quarti di finale

A. Santillan (JPN) [3] b. W. Blumberg (USA) [6] 4-6 6-2 7-5, C. Denolly (FRA) [5] b. N. Ponwith (USA) 2-6 6-4 6-2, T. Fritz (USA) [2] b. Y. Takahashi (JPN) 6-1 1-6 6-3, O. Luz (BRA) [1] b. N.H. Ly (VIE) [8] 6-2 6-3.

 

Tabellone singolare femminile, quarti di finale

M. Vondrousova (CZE) [2] b. K. Sebov (CAN) 6-4 6-3,C. Robillard-Millette (CAN) [7] b. A. Pospelova (RUS) 3-6 6-2 6-3, J. Pieri (ITA) [SE] b. M. Kolodziejova (CZE) [9] 6-4 5-7 6-2, R. Masarova (SUI) b. E. Kazionova (RUS) 6-3 6-2.

Tabellone doppio maschile, semifinali

M.T. Barrios Vera (CHI) / J.J. Rosas (PER) b. E. Guell Bartrina (ESP) / G. Roveri Sidney (BRA) 4-6 6-3 10/7, M. Dembek (POL) / P. Niklas-Salminen (FIN) b. T. Sandkaulen (GER) / M. Valkusz (HUN) 6-4 6-2.

Tabellone doppio femminile, semifinali

M. Kolodziejova / M. Vondrousova (CZE) [2] b. F. Di Lorenzo (USA) / L. Stefani (BRA) [8] 7-5 6-7(5) 10/6, b. Galfi (HUN) / K. Swan (GBR) [1] b. V. Lapko (BLR) / T. Mihalikova (SVK) [7] 6-3 6-2.

Leggi anche: