L’ottimo momento di Julian Ocleppo, il figlio d’arte tutto rovescio e palle corte

Ha perso, ma ha emozionato Julian Ocleppo, figlio di Gianni, l’ex tennista azzurro che raggiunse la 30esima posizione mondiale nel lontano 1979. Il 21enne di Montecarlo sta crescendo, nonostante la sua programmazione di questa parte centrale di stagione non sia delle più facili. Dopo la vittoria in due set su Mischa Zverev proprio nel Masters 1000 monegasco, Julian si è presentato a Francavilla e dopo aver eliminato il francese Johan Tatlot si è arreso ad uno dei tennisti più in forma del momento a livello Challenger, Rudolf Molleker. Il tedesco ha avuto la meglio su Ocleppo con il punteggio di 6-4 3-6 6-4 dopo quasi 2 ore di gioco. Dopo il primo parziale  giocato alla grande dal teutonico, che poco più di una settimana fa non è andato lontano dall’estromettere Brown dal torneo di Sophia Antipolis (torneo poi vinto da Dustin), è venuto fuori l’italiano cominciando a sciorinare una serie di vincenti, soprattutto con il rovescio incrociato e con la smorzata all’uscita del servizio. Julian ha inoltre messo in campo un’invidiabile vis pugnandi come dimostra il primo match-point annullato con un coraggioso serve&volley. Ad impressionare è stata la grande qualità mostrata dall’azzurro con il rovescio bimane incrociato, che ha messo in difficoltà non poco Molleker, oltre alla quantità di drop vincenti con i piedi fuori dalla riga di fondo campo.

La sconfitta non ridimensiona dunque il momento positivo del giovane Julian, che ha margini di miglioramento notevoli, soprattutto con il dritto, colpo che in effetti ha perso nei momenti clou del match odierno. L’età è dalla sua parte e la tranquillità mostrata nel torneo abruzzese è sintomo di grande fiducia e voglia di crescere.

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