ITF U18: Bianca Turati trionfa a Cordoba


(Bianca Turati)

di Francesco Libonati

Grandissima settimana per il movimento tennistico azzurro nel panorama under 18, con la finale femminile tutta azzurra nel prestigioso torneo di Cordoba, in Argentina, tra Bianca Turati e Verena Hofer. Si è aggiudicata la partita Bianca, accreditata della testa di serie numero 7,  194 del ranking e classe 97, con il punteggio di 63 75. Le abbiamo chiesto dove si allena e come gioca, e lei ci ha risposto tempestivamente; ecco le sue parole: “Mi alleno al tennis club Seregno, in provincia di Milano, seguita da Alessandro Moroni. Ho vinto il mio primo cat 2 qui a Cordoba, e sono felicissima. Definisco il mio gioco difensivo, ma sto cercando di evolverlo essendo più aggressiva, e variando il gioco con il rovescio in back”. Nel torneo maschile da segnalare la vittoria in doppio del duo Matteo Berrettini/Andrea Pellegrino.

Settimana di grazia per gli azzurri non solo in Sud America, ma anche sui campi veloci indoor del Ct Kramfort, in Svezia, dove si è svolto un itf cat 4. Sono arrivate infatti la finale di Filippo Mora e il successo di Federica Mordegan, oltre agli ottimi piazzamenti nei quarti di Marco Mosciatti, Federico Bonacia e Ferruccio Cuomo; secondo turno per Francesca Brancato. Filippo si è arreso in finale al francese Hugo Humbert, numero 3 del seeding, per 64 61, mentre Federica si è imposta in finale sulla giovanissima classe 2000 ucraina Dayana Yastremka con il punteggio di 75 62. Abbiamo sentito i due giovani, incuriositi sulla loro attività e la loro vita; partiamo dunque da Filippo Mora: “Ho trovato continuità nel torneo giocando ben 8 match, partendo dalle qualificazioni; ringrazio i coach Riccardo Piatti e Massimo Sartori, che mi hanno seguito a Bordighera negli allenamenti invernali. Mi alleno anche a Bergamo al Tc Curno e a Tirrenia al centro tecnico. Gioco la serie A1 e la serie B per il Tc Crema”.

Abbiamo poi sentito Federica Mordegan, chiedendo anche a lei dove si allena e come si è trovata in Svezia; la giovane, trasferitasi in Emilia per motivi lavorativi del padre, noto a noi tutti, Federico Mordegan, ci racconta: “Mi alleno al Circolo tennis Canali di Reggio Emilia, il mio coach è mio padre, ma da quest’anno mi alleno spesso con il suo collega Jacopo Marchegiani, con cui mi trovo davvero benissimo. A Kramfort ho espresso il mio miglior tennis perchè i campi erano velocissimi e le palle scorrevano; amo i campi duri, ma spero di fare altrettanto bene nel prossimo torneo, che giocherò sulla terra”. Poi, incuriositi sul torneo svedese, le abbiamo chiesto chi l’avesse seguita in Svezia. “Mi hanno seguito l’ex davis man Stefano Pescosolido e l’ex top 50 WTA Tathiana Garbin. Quest’ultima mi ha incoraggiato in ogni match, mi è stata molto utile e ho uno stupendo rapporto con lei”. Un plauso anche alle vecchie glorie azzurre. E’ una bella cosa che le nostre giovani promesse crescano sotto la loro guida.

Bravi gli azzurri perciò, ma una nota anche per il prestigioso cat 1 thailandese di Nonthaburi. Qui si è imposto il serbo, numero 9 del tabellone, Petar Conkic, classe 96, per 64 61 sul giovane coreano, 1 del seeding, Duck Lee. Tra le ragazze vittoria della ceca testa di serie numero 8 Simona Heinova per 64 62 sulla britannica Katie Boulter.

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