Matteo Berrettini è in semifinale agli Australian Open. Nello scontro diretto con Rafa Nadal (il secondo dopo quello agli US Open nel 2019), l’azzurro si giocherà non solo l’accesso in finale ma anche la posizione numero 5 del ranking. In caso di vittoria, Matteo diventerebbe il 2° italiano nell’Era Open ad entrare in top 5 dopo Adriano Panatta (N°4 24 agosto 1976).
Ma chi sono gli altri tennisti italiani (in ordine cronologico) ad aver raggiunto il penultimo atto di un torneo dello Slam? Scopriamolo insieme!
1) Uberto de Morpugo, detto ‘il Barone’, ebbe cittadinanza austro-ungarica fino al 1920. Raggiunse la semifinale al Roland Garros nel 1930, dopo aver conquistato la medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Parigi del 1924. Nessun tennista italiano ha più vinto una medaglia olimpica.
2) Giorgio De Stefani divenne il numero 1 del tennis italiano nel 1932, subentrando proprio a de Morpugo. Fu due volte semifinalista al Roland Garros, nel 1932 e nel 1934. Autodidatta, utilizzava due dritti.
3) Giuseppe Merlo, per tutti Beppe, era figlio del custode del circolo di Merano. Nel 1955 e nel 1956 si spinse sino in semifinale al Roland Garros. Fu tra i primi al mondo ad utilizzare il rovescio a due mani.
4) Nicola Pietrangeli: un uomo, una leggenda. Per il grande Nic quattro SF al Roland Garros (1959, 60, 61 e 64) e una Wimbledon (1960). Nel 1959 raggiunse la posizione numero 3 della classifica mondiale. Fa parte della International Tennis Hall of Fame.
5) Orlando Sirola ha viaggiato, dormito e mangiato con Nicola Pietrangeli. Ah, ci ha anche vinto tanto insieme. Nel 1960 arrivò in semifinale al Roland Garros. Alto quasi 2 metri, era un grande attaccante.
6) Adriano Panatta, il re degli anni ’70. Sull’amata terra del Roland Garros centrò le semifinali nel 1973, 75 e 76, l’anno del trionfo. Nella serie tv Boris tutti i pesci rossi presenti sul set portano il nome di tennisti famosi: ovviamente c’è anche il ‘pesce Panatta’. Mito.
7) Corrado Barazzutti è stato il primo a raggiungere una semifinale sulla terra Har-Tru (quella verda, per capirci), agli US Open del 1977. Da allenatore, è stato capitano della nazionale italiana di Davis dal 2001 al 2020.
8) Last but not least, Marco Cecchinato. Le sue gesta al Roland Garros del 2018 sono ancora impresse nella mente e nel cuore di tutti gli appassionati italiani. A spalancargli la strada una incredibile vittoria per 10-8 al quinto con il romeno Marius Copil.
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