Matteo Marrai: “Qui in Colombia le palle sono velocissime”

Matteo Marrai e Walter Trusendi, dopo il challenger cileno de La Serena, si sono traferiti a Manizales, dove disputeranno il primo future colombiano. Il sorteggio a prima vista non è stato favorevole ai nostri, ma insieme a Matteo Marrai, siamo andati ad analizzare la situazione nella sua totalità: “Qui le condizioni di gioco non sono semplici. I campi sono piuttosto brutti e soprattutto le palle sono velocissime. Gli argentini, ad esempio, fanno molta fatica a giocare.. Fabbri in allenamento ieri non prendeva mai il campo..” Matteo è stato sorteggiato contro Peter Polansky, vincitore ieri nel future sul cemento di Guatemala City, ma che, proprio per questo, appare alla portata di Marrai, che ci spiega: “Lì giocava sul cemento mentre qui si gioca in terra; non credo che arrivando domani, senza provare palle e campi, possa prendermi a pallate!” Una buona opportunità per Marrai, che ha giocato sicuramente un buon tennis a La Serena, superando la qualificazioni ed arrendendosi solo al futuro vincitore del torneo Ramirez Hidalgo: “Con il quale, tra l’altro, ho avuto alcune occasioni non sfruttate: nel primo set, sul 2-2, mi sono trovato in vantaggio 0-40 sul suo servizio; nel secondo set, sul 3-3, ero avanti 40-15 e ho subito il break. E pensare che tutti dicevano che Ramirez stava giocando male, la sua palla di diritto è veramente un macigno e quando si sposta è finita… comunque sia la voglia di girare e giocare è tanta e il nostro livello sta salendo.

Walter Trusendi affronterà invece la tds n.1 Koellerer, che, per, come si spiega Matteo, ha avuto qualche problema di babagli.. “Tutte la valigie di Koellerer non sono arrivate e in questi giorni si sta allenando con la racchetta di Satschko e non prende il circolo! Il problema però è che pare abbiano trovato i suoi bagagli a Los Angeles e domani arriveranno.. io e Walter tra l’altro giocheremo anche in doppio contro Koellerer e Satschko…

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