Thomas Fabbiano: “In Kenya due settimane bellissime”


(Thomas Fabbiano – Foto Nizegorodcew)
di Alessandro Nizegorodcew
Thomas Fabbiano è stato il primo azzurro a scendere in campo per quanto concerne la stagione 2011 (il torneo si sta disputando in questi ultimi giorni di dicembre, ma per il calendario Atp risulta essere il primo del nuovo anno). Il tennista pugliese, classe 1989 e numero 311 Atp, è stato impegnato nel future brasiliano di San Paolo (15.000$ + H). Tommy ha superato la speranza di casa Thiago Fernandes al primo turno, ma è stato fermato nei quarti di finale da Gastao Elias, talentuoso ma incostante talento portoghese, col punteggio di 36 61 62. Abbiamo raggiunto Fabbiano, che disputerà anche il ricco challenger di San Paolo della prossima settimana, per saperne di più.
Come è andato questo primo future brasiliano?
“Iniziando da questo primo torneo, posso dire che è stato abbastanza strano. Ho giocato un buonissimo match con Fernandes e poi regolare al secondo turno. Dopo un bellissimo primo set con Elias sono invece calato molto, giocando male i restanti parziali.”
Torniamo a parlare della preparazione invernale. Come sono andati i 15 giorni in Kenya?
“Sono state due settimane bellissime e molto intense. Ho potuto vedere come si allenano i grandi giocatori come Tipsarevic e Lu. Il dettaglio che colpisce è la loro professionalità; mentalmente sono dei grandissimi atleti e lavorano in maniera ordinata su tutto, in campo e fuori. Sono uomini, come tutti, con i loro momenti di difficoltà, ma si vede che hanno una marcia in più.”
Come è andata col tuo nuovo coach Dirk Hordoff? Quanto ti seguirà?
“Dirk è una persona fantastica, sotto tutti i punti di vista, in particolare dal lato umano. Non credo potrà seguirmi molto, ma spero di giocare tornei di livello sempre maggiore, in modo da poter seguire io loro.”
Per quanto riguarda la preparazione atletica chi ti ha seguito?
“Il preparatore è argentino, si chiama Berny Carberol, ed è molto preparato oltre che davvero appassionato. Riesce a darti una carica nel lavoro che definirei unica.”
Dopo San Paolo dove andrai?
“Dipende. Se entro in Australia andrò a giocare le quali a Melbourne. Successivamente l’idea è quella di fare Reunion Islans, sempre se entro, e poi o Johannesburg Atp oppure il challenger di Kazan. Vedremo le liste nei prossimi giorni e decideremo.”
Grazie Tommy e in bocca al lupo e… tranquillo, non ti chiedo gli obiettivi per il 2011!
“Bravo! Crepi il lupo e un saluto a tutti i lettori di Spazio Tennis”

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