Dagli scudetti di Seconda categoria al trionfo nella decima edizione del Trofeo Erca. Alessandro Ingarao ha fatto valere la propria esperienza imponendosi per la prima volta sui campi del Tennis Bagnatica. Il 26enne siciliano, già tre volte campione italiano di Seconda categoria e con un passato da numero 799 della classifica mondiale Atp, ha superato in finale Massimiliano De Pasquale con il punteggio di 6-4 6-2.
Il confronto ha messo di fronte due stili opposti: da una parte la regolarità e la solidità da fondo di Ingarao, dall’altra la potenza al servizio e nei colpi dell’avversario lombardo. Condizionato da un problema fisico, De Pasquale non è riuscito a esprimersi al meglio, lasciando via libera a un Ingarao apparso sempre in controllo. “Mi sto preparando agli Italiani di Seconda categoria – ha dichiarato il vincitore – e non potevo sperare in un inizio di mese migliore. Trovare un Open con un montepremi da 16 mila euro e un’organizzazione di questo livello non è cosa comune”.
Il pubblico ha risposto con entusiasmo anche nella giornata conclusiva, gremendo le tribune del circolo della famiglia Terzi e confermando la capacità del torneo di attrarre grande interesse.
Nel femminile, quinta edizione del Trofeo Time Office, il titolo è andato a sorpresa a Elena Covi. La 25enne padovana, classificata 2.4 e con un passato da promessa del golf, ha completato un percorso impeccabile senza perdere set. In finale ha superato Costanza Traversi con il punteggio di 6-3 6-4, conquistando così il suo primo successo a Bagnatica. “È stata una settimana splendida – ha raccontato Covi – con una grande accoglienza da parte del pubblico e del club. Spero di tornare il prossimo anno per difendere il titolo”.
Nonostante la sconfitta, soddisfatta anche la ligure Traversi, ex allieva di Simone Tartarini, coach di Lorenzo Musetti: “Dispiace non aver vinto, ma sono contenta della mia prestazione. Un grazie agli organizzatori per un torneo di altissimo livello”.
A sottolineare il valore della manifestazione è stata anche Chiara Motta, vicepresidente del Comitato regionale lombardo della Fitp, presente insieme al delegato provinciale Gianluigi Terzi: “La famiglia Terzi merita un applauso per la qualità organizzativa. Il maltempo non ha reso le cose facili, ma grazie all’impegno del giudice arbitro Alcide Crotti il torneo si è concluso nei tempi previsti”.
Soddisfazione anche da parte degli organizzatori, Oliviero e Davide Terzi. “Il livello complessivo quest’anno è stato più alto – ha spiegato Davide – e la presenza dei campi coperti ci ha consentito di gestire le difficoltà legate al meteo. Inoltre, il pubblico non è mai mancato”. “In 17 giorni di torneo c’è stato molto lavoro – ha aggiunto Oliviero – ma la nostra esperienza maturata anche con eventi internazionali ci aiuta a rispondere alle esigenze dei giocatori. Grazie al supporto degli sponsor possiamo garantire un montepremi di prestigio, che attira atleti di qualità e dà continuità al torneo”.