Perché Mirra Andreeva non gioca il WTA 500 di Tokyo? Spunta l’ipotesi problema con il visto

Antonio Sepe
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W&S Open Cincinnati 2024 Mirra Andreeva (RUS) Photo © Ray Giubilo

L’assenza di Mirra Andreeva nel tabellone del WTA 500 di Tokyo è stata accolta con grande sorpresa dal mondo del tennis. La tennista russa è infatti in piena lotta per qualificarsi alle WTA Finals 2025 e non ci si aspettava che rinunciasse al torneo giapponese, ultima opportunità per guadagnare punti e agguantare il pass per Riyadh.

Inizialmente si era pensato a una scelta della giocatrice, magari consigliata dall’esperta allenatrice Conchita Martinez. D’altronde sta vivendo una grave crisi in termini di risultati – è reduce dalla prematura sconfitta a Ningbo contro la cinese Lin Zhu – e c’era il rischio che anche a Tokyo uscisse subito di scena.

Allo stesso tempo stonava la decisione di rinunciare a lottare fino all’ultimo per un posto alle WTA Finals. Andreeva è molto giovane e con ogni probabilità avrà tante altre opportunità in futuro di prendere parte all’appuntamento di fine anno. Tuttavia c’era sicuramente il desiderio di parteciparvi per la prima volta, peraltro in una stagione in cui ha vinto due WTA 1000 e debuttato in top 5.

Infine c’è il discorso economico, che magari non avrà grande importanza per Andreeva, verosimilmente concentrata sul suo tennis, ma comunque ha un certo peso quando si tratta di decidere.

La possibile spiegazione

A dare una chiave di lettura all’assenza di Mirra Andreeva dal torneo di Tokyo è stata Ellen Perez. La doppista australiana, molto attiva sui social, ha risposto al commento di un appassionato che si chiedeva come mai la giocatrice russa avesse rinunciato all’evento in Giappone. “Non ha il visto per giocare a Tokyo” ha scritto. L’eventuale conferma potrà darla solo la diretta interessata, ma per il momento questa rappresenta una spiegazione plausibile.

Di questi tempi per i tennisti della Russia non è sempre facile ottenere un visto, non a caso in tanti stanno cambiando nazionalità, in parte anche per questo motivo. Qualcuno potrebbe obiettare che in tabellone a Tokyo sono in realtà presenti diverse giocatrici russe, da Ekaterina Alexandrova a Diana Shnaider ad Anna Kalinskaya.

Ciò potrebbe essere dovuto alle tempistiche. In origine Andreeva non era iscritta al torneo, perciò è probabile che si sia mossa solamente nelle ultime settimane – una volta resasi conto che la sua partecipazione alle WTA Finals era a rischio – per richiedere una wild card e applicare per il visto. Il condizionale è d’obbligo in una vicenda del genere, ma considerando tutto si è più portati a credere che Andreeva non abbia potuto giocare il WTA 500 di Tokyo piuttosto rinunciarvi spontaneamente.

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