Tre completi ispirati alle città degli Slam, un’idea semplice quanto geniale se eseguita con un pizzico di audacia e coraggio. Non è un caso dunque che agli US Open 2025 il kit più originale sia stato quello dell’argentino Marco Trungelliti, un giocatore che non è nuovo a vestirsi con un twist diverso da tutti gli altri. Dal 2024, dopo il Challenger di Puerto Vallarta, Trungelliti ha iniziato la collaborazione con Lega Sport, marchio messicano fatto dalle comunità locali. Un sguardo fresco e libero da regole, che ha prima portato Trungelliti a giocare con la Torre Eiffel sul petto e adesso lo ha visto competere nelle qualificazioni con niente di meno che la statua della libertà sulla schiena, completo addirittura in due colorazioni.
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Il trentacinquenne Trungelliti, oggi numero 183 del mondo (best ranking n.112), nel tabellone cadetto ha sfiorato l’impresa. Dopo due vittorie su rivali di livello come Christopher Eubanks (7-5 3-6 6-3) e Cristian Garin (7-6(3) 7-5), l’argentino si è arreso nel turno decisivo allo spagnolo Pablo Llamas Ruiz con lo score di 3-6 6-1 6-2.Sicuramente un boost di energia al netto del finale di stagione per il sudamericano, che quest’anno ha vinto il titolo Challenger nel di Lione. L’appuntamento con il main draw Slam è rimandato all’anno prossimo, non resta che la curiosità di vedere cosa si inventerà Lega per l’Australian Open 2026.
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