Sono serviti cinque set e tre ore e venti di battaglia a Holger Rune per battere il giocatore di casa Quentin Halys, in un match ricco di tensione e battaglia che metteva in palio un posto negli ottavi di finale del Roland Garros. Ecco i primi pensieri a caldo del danese: “È stato un match molto complicato. Affrontare Halys è sempre dura, avevamo già giocato contro a Wimbledon ed ero andato sotto 2 set a zero. Ho dovuto trovare delle soluzioni lottando punto dopo punto”
Per la seconda volta in questo torneo il danese è stato costretto a rimontare dopo aver perso il primo set: “Credo di non aver avuto un cattivo approccio alla partita, ho perso il servizio nel peggior momento possibile, è questo quello che ha fatto la differenza. Ma ora il focus è tutto puntato sul prossimo match, non vedo l’ora di affrontare Lorenzo Musetti”
Rune, durante l’incontro, ha messo a segno quello che sarà ricordato come il punto del torneo: “Ho già rivisto la clip molte volte, sono molto orgoglioso di questo mio colpo. Credo sia più facile di quello che sembra, ho fatto un’ottima lettura che mi ha permesso di arrivare molto prima sulla palla”. Ma non solo, perché c’è stato spazio anche per un diverbio con un tifoso: “Era vicino al mio asciugamano e mi urlava contro in maniera aggressiva. Ha superato il limite ed ho dovuto avvisare il supervisor, è stato un comportamento imbarazzante che non ha nulla a che vedere con un match di tennis”
Con il passaggio del turno, Rune conferma la sua solidità nei match più duri. Ora lo attende una sfida affascinante contro Musetti: talento contro talento, con in palio l’accesso al cuore del torneo.