US Open 2025, Sonego fuori al primo turno: il tie-break del quinto set sorride a Schoolkate

Antonio Sepe
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Lorenzo Sonego (foto Francesco Panunzio)

La parola chiave del match Sonego-Schoolkate, valido per il primo turno dello US Open 2025, sembrava dover essere rimonta. Invece alla fine è stata sorpresa. A trionfare è stato infatti il tennista australiano, uscito vincitore da una battaglia di 4 ore e 21 minuti con il punteggio di 6-3 7-6(8) 1-6 1-6 7-6(5).

Per quanto sia doloroso il ko per Sonego, vanno fatti i complimenti al ventiquattrenne di Perth, che per tre set (i primi due e l’ultimo) ha espresso un livello di tennis davvero alto e si è preso la vittoria con personalità. Non mancano però i rimpianti per il piemontese, avanti di un break nel quinto set e con l’inerzia chiaramente dalla sua parte. Sfuma così la rimonta per Lorenzo, che già pregustava la seconda vittoria della sua carriera da due set sotto dopo quella contro Andrey Rublev al Roland Garros del 2023. Invece è arrivata la quindicesima sconfitta da 0-2.

La cronaca del match

Il primo set è stato deciso dal break ottenuto nel quarto gioco da Schoolkate, bravo a difenderlo salvando due palle break sul 4-2. Nella seconda frazione, invece, Sonego si è salvato nel nono gioco, annullando tre chance di break mascherate da set point. Lo stesso azzurro può però recriminare parecchio per le cinque palle set non sfruttate tra dodicesimo game e tie-break. Alla fine a spuntarla è stato Schoolkate, per 10 punti a 8.

A un set dal secondo turno dello US Open, l’australiano è di fatto uscito dal campo e ha perso in un batter d’occhio terzo e quarto set, conquistando appena due game in totale. La partita è tornata a essere tale solo nel quinto e decisivo parziale, in cui Sonego ha allungato sul 3-2 e servizio salvo subire l’immediato contro break. Quando si è entrati nella quinta ora di gioco, però, Schoolkate è stato chiaramente il miglior giocatore in campo e, dopo il match point mancato sul 6-5, ha dominato il tie-break per 10-5.

Tabù New York

Il 2025 rimane estremamente positivo per Sonego in termini di risultati negli Slam, capace di spingersi fino ai quarti in Australia e agli ottavi a Wimbledon. Continua a non scattare invece il feeling con lo US Open, Major in cui storicamente il torinese ha fatto più fatica. Basti pensare che in carriera ha ottenuto solamente tre vittorie, ma non è mai riuscito a spingersi oltre lo scoglio del secondo turno. Il 2025 non fa eccezione e Sonego ha salutato anzitempo New York, chiudendo con un pizzico d’amaro in bocca questa parte di stagione. Ora un po’ di riposo prima di volare in Asia, più precisamente in Cina, per i tornei di Chengdu e Pechino.

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