“La preparazione è andata bene, siamo arrivati e abbiamo avuto subito modo di prepararci. Non vediamo l’ora che arrivi domani per giocare. La competizione è corta e tutto può succedere”. Si esprime così il capitano della Francia, Paul-Henri Mathieu nella conferenza stampa di vigilia che precede l’esordio della nazionale transalpina contro il Belgio nei quarti di finale delle Final Eight di Coppa Davis.
A CACCIA DEL TITOLO NUMERO UNDICI
Francia che, curiosamente, esordirà contro la nazionale che ha sconfitto nella finale disputata in casa nel 2017 e che le ha permesso di portare a dieci il conto totale dell’insalatiere conquistate. L’ex vice campione di Davis ha dovuto rinunciare al numero trentasette del mondo Ugo Humbert reduce dai problemi alla schiena che ne hanno fortemente condizionato il finale di stagione, ma potrà contare su un gruppo di giocatori dalle caratteristiche decisamente variegate.
UNIONE D’INTENTI
Una squadra, quella transalpina, che appare molto coesa come dimostrano le parole del finalista di Shanghai, Arthur Rinderknech: “Abbiamo cercato già a febbraio di costruire il nostro attuale stato di fiducia. Abbiamo lo stesso team di settembre e siamo compatti, speriamo di andare il più avanti possibile. Cercherò di dare il meglio e di rimanere sul livello mostrato in questi ultimi mesi”. A far da eco al numero ventinove del mondo, anche le parole di Corentin Moutet, convocato in extremis da capitan Mathieu. “Sono orgoglioso di fare di nuovo parte della squadra, come ho detto altre volte è bellissimo giocare non solo per se stessi ma per la Francia. Mi sento benissimo”.
Il pubblico potrà certamente rappresentare un fattore o almeno così sembra pensarla Pierre-Hugues Herbert: “La cosa più bella della Coppa Davis è il pubblico. Sicuramente a Bologna non sarà come in Francia, ma il supporto aiuta perché non ti senti solo in campo. È molto differente rispetto ai tornei che disputiamo in singolare. Sono arrivato nella squadra da giovane ed è strano sentirsi chiamato un veterano – prosegue il numero centocinquantaquattro del mondo – Le emozioni sono state diverse nel corso delle mie esperienze in Davis. Nel mio debutto ho fatto esperienza con il format vecchio, giocando in casa e in trasferta, mentre non sono particolarmente entusiasta del nuovo format. Sento comunque che quest’anno c’è un’atmosfera particolare”.
IL TABELLONE – POSSIBILE INCROCIO CON L’ITALIA IN SEMIFINALE
Francia e Belgio si contenderanno un posto in semifinale contro la vincente di Italia–Austria. Nella parte bassa del tabellone le sfide saranno: Spagna–Repubblica Ceca e Argentina–Germania.