“Penso che la differenza più grande sia stata il modo in cui Sinner ha servito sulle palle break“. Ha riassunto così il match Alexander Zverev, intervenuto in conferenza stampa dopo la sconfitta contro Jannik Sinner nel match valido per la seconda giornata della fase a gironi delle Atp Finals 2025 di Torino. Il tedesco ha poi aggiunto: “Mi sentivo molto bene da fondo campo, quasi meglio che a Vienna. Io ho avuto molte occasioni, più di lui, ma non ne ho sfruttata nemmeno una. Jannik invece ha avuto solo due palle break e le ha sfruttate entrambe“.
Nonostante il ko, Zverev non ha esitato a trovare il lato positivo: “A mio modesto avviso, il match è stato più equilibrato di quanto forse dica il punteggio di 6-4 6-3. Credo che sia stata una sfida di altissimo livello, in cui entrambi abbiamo giocato molto bene soprattutto da fondo. Quando Jannik serve in questo modo diventa ancora più difficile: sulle sette palle break che che ho avuto lui ha messo sette prime di servizio. Addirittura credo di aver risposto e fatto partire lo scambio solo una volta, ma lui ha colpito un dritto vincente. Così è difficile, ma nel complesso secondo me è stata una buona partita“.
Obiettivo rivincita
“L’unica cosa che mi sento di dire è che spero di rivederlo questa settimana” ha poi proseguito il tennista di Amburgo, lasciando intendere che il suo auspicio è quello di ritrovare Sinner domenica in finale. In seguito ha ribadito che il match è girato su una manciata di punti: “Jannik non è ingiocabile perché comunque io ho avuto molte opportunità. Lui invece ne ha avuta una e l’ha sfruttata. È per questo che è il numero 1 al mondo. Alla fine ha vinto entrambi i set perché ha sfruttato le sue opportunità molto meglio di me“.
La speranza per il 2026
A Zverev è stato poi chiesto un parere su cosa fare per poter ricucire il gap con Sinner e Alcaraz in vista della prossima stagione: “La prima cosa è rimanere in salute e senza infortuni. Quest’anno è stato un incubo per me dal punto di vista degli infortuni. Ho sempre avuto qualcosa ed è e stato difficile migliorare dato che innanzitutto ho dovuto cercare di stare bene“. Infine, non è mancata una frecciata ai giornalisti: “Penso che per voi sia abbastanza facile fare queste domande perché il punteggio dice 6-4 6-3. Se si guarda più a fondo la partita, però, credo davvero che sarebbe potuta andare diversamente. Quindi non giudicate sempre dal punteggio“.
Sull’importanza delle palle break
Zverev che poi ha concluso la sua conferenza stampa con una battuta. Essendo l’ultimo giocatore ad aver strappato un set a Sinner, nella finale di Vienna, ha svelato il suo segreto: “Ho convertito la mia palla break. Se hai 7 chance e lui serve 7 prime, è difficile. Quindi sfruttare le palle break è ovviamente molto importante“.