Jack Sock vince e convince…

di Guido Pietrosanti

Alcuni ricchi challenger si sono disputati nella settimana compresa tra l’8 e il 14 ottobre, ma a causa della serie A e forse anche perché ormai si gioca quasi solo sul veloce, gli azzurri nei main draw sono stati pochissimi. A Tashkent in Uzbekistan, nel challenger più ricco della settimana, era presente Flavio Cipolla che però ha perso al secondo turno per mano del giovane bielorusso Uladzimir Ignatik. Proprio Ignatik, ex numero 1 del mondo tra gli junior nel 2007, ha finito per vincere il torneo, battendo in finale lo slovacco Lukas Lacko per 63 76. Grazie a questa vittoria Ignatik, capace di entrare nei primi 200 del ranking atp già nel 2009, ma poi incapace di fare un ulteriore salto di qualità, migliora il suo best ranking, portandolo al numero 149.

Anche a Tiburon in California, ha vinto un giovane di belle speranze, probabilmente anche migliori di quelle di Ignatik. Si tratta dell’americano Jack Sock, classe 92, vincitore degli US Open junior nel 2009 e rallentato poi da una serie di infortuni che solo quest’anno lo stanno lasciando libero di esprimere al massimo il suo potenziale. E Sock non si è fatto pregare, scalando piu di 200 posizioni da inizio anno, raggiungendo (per ora) la posizione numero 165 del ranking. In California Sock ha sconfitto il tedesco Mischa Zverev in finale per 61 16 76, dopo aver battuto un altro giovane yankee in semifinale, quel Steve Johnson, classe 89, capace di raggiungere il terzo turno agli ultimi US Open. Oltre a loro, negli Stati Uniti ha confermato i suoi progressi anche Bradley Klahn, fermato ai quarti di finale, ma che come Sock e Johnson può risollevare il livello del tennis statunitense nei prossimi anni.

A Rennes, in Francia, seconda vittoria consecutiva del francese Kenny De Schepper, che dopo il challenger di Mons, trionfa anche a Rennes, confermandosi molto adatto alle superfici rapide. Il francese ha sconfitto in finale l’ucraino Illya Marchenko, giunto in finale dalle qualificazioni, per 76 62. Da segnalare i quarti di finale raggiunti da un altro qualificato, l’austriaco Dominic Thiem, classe 93 molto interessante che raggiunge la posizione numero 394 (best ranking).
Infine a San Juan, in Argentina, nell’unico torneo disputato sulla terra rossa, vittoria dell’olandese Thiemo De Bakker che piano piano sta tornando ai livelli che gli avevano permesso di raggiungere la posizione numero 40 del ranking atp nel 2010. In argentina De Bakker ha sconfitto l’argentino Martin Alund in finale per 62 36 62.

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