Vola Andrey Kuznetsov…

di Guido Pietrosanti

Le ultime possibilità per i terraioli incalliti di fare punti in Europa nella stagione 2012 sono passate per Madrid in Spagna e a Lermontov in Russia. A Madrid, ha vinto lo spagnolo Daniel Gimeno-Traver, battendo il tedesco Jan-Lennard Struff per 64 62. Per Gimeno-Traver (67 atp) si tratta della terza vittoria challenger stagionale mentre Struff, già vincitore di 3 tornei future in stagione, raggiunge il suo best ranking al numero 219 proprio grazie alla finale di Madrid. Tra gli azzurri, Volandri, in non perfette condizioni fisiche, è stato fermato ai quarti di finale e probabilmente ha chiuso la sua stagione con questo torneo. Potrebbe giocare ancora qualche indoor del circuito maggiore, ma difficilmente gli sarà utile per migliorare la sua stagione, che complessivamente può essere considerata positiva visto che ancora una volta si è confermato nei top 100. Giannessi, ancora una volta in difficoltà, si è arreso proprio a Volandri al secondo turno e per lui la stagione 2012 deve essere considerata decisamente negativa. L’inverno prossimo sarà probabilmente decisivo per capire se un Giannessi al top fisicamente può puntare almeno ai top 100 o se invece i suoi limiti lo rilegheranno ad una carriera nei challenger.

A Lermontov in Russia terza vittoria consecutiva per Andrey Kuznetsov, ormai numero 72 del ranking atp e pronto a confrontarsi a tempo pieno nel circuito maggiore. Il giovane russo, che questa volta ha lasciato diversi set per strada, ha sconfitto in finale l’uzbeko Farrukh Dustov per 67 62 62. Ottima prestazione di Thomas Fabbiano che è riuscito a spingersi fino ai quarti di finale, dove è stato fermato con 2 tie break proprio dal futuro vincitore Kuznetsov. Nonostante la buona prova di Thomas, sempre ammirevole per serietà e tenacia, resta qualche dubbio sull’opportunità per lui di andare a giocare questo torneo sulla terra nel mezzo della stagione indoor, dove il pugliese ha sempre dimostrato di trovarsi bene. Anche per lui la stagione è evidentemente agli sgoccioli e forse per l’anno prossimo Thomas potrebbe rivedere alcune scelte di programmazione non sempre felici, che gli hanno forse condizionato l’ingresso nei primi 200. Rispetto agli anni scorsi però Thomas ha giocato (e vinto) con una certa continuità nel circuito challenger e la sua classifica meriterebbe probabilmente qualcosa di più. Anche Paolino Lorenzi dovrà forse rivedere qualcosa nella sua programmazione. Infatti, anche la sua scelta di giocare questo challenger sul rosso (venendo eliminato al primo turno) lascia piuttosto perplessi. Anche una vittoria avrebbe significato ben poco per lui in termini di classifica mentre continuare a giocare sui tappeti veloci avrebbe potuto permettergli di migliorare ancora qualcosa nel suo gioco prima della meritata pausa invernale.

Infine ad Orleans, in Francia vittoria del giovane belga David Goffin conro il connazionale Ruben Bemelmans per 64 36 63. Goffin, che con questa vittoria centra l’ingresso nei top 50 del ranking, al numero 48, può essere considerato una delle principali rivelazioni della stagione visto che in meno di un anno è riuscito a passare dalla posizione numero 174 di fine 2011 all’attuale 48esima. E non avendo ancora compiuto 22 anni (è di dicembre 1990) può pensare di salire ancora più in alto nei prossimi anni. Anche il finalista Bemelmans migliora il suo best ranking grazie alla finale, arrivando al numero 108 cosi come il semifinalista spagnolo Bautista-Agut, classe 88, che consolida la sua ottima classifica, portando il suo best ranking al numero 75.

 

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