Lontana da ogni mirabolante storia di giovani talenti e miracolosi bambini-prodigio, di piccoli cresciuti tra racchette e palline da tennis sin dallโinfanzia da genitori ex-professionisti e pluri-premiati, esiste una favola assai particolare, figlia del Caso e ancora in cerca di un finale, ma pur tuttavia bellissima giร dal suo incipit. Se mi credete, sto parlando della storia di Hyeon Chung, giovanissimo tennista asiatico in grado di impressionare in pochi anni colleghi e giornalisti grazie a una parabola ascendente di risultati e progressi che sembrano ben lontani dal trovare una fine. Ma ciรฒ che maggiormente stupisce della vicenda di questo ragazzino sudcoreano รจ il suo esordio, alquanto casuale, nel mondo di questo sport.
Hyeon Chung nasce a Suwon, Corea del Sud, nel 1996, metropoli nella quale risiede tuttora nei rari momenti di serenitร e riposo che la vita di un tennista professionista permette. La particolaritร di questo ragazzo รจ una miopia congenita che ne affatica la vista sin dalla tenera etร : la soluzione? I medici gli consigliano di giocare a tennis. Secondo questi, infatti, concentrarsi su un gioco veloce di questo tipo puรฒ aiutare gli occhi del bambino affetti da tale disturbo. E, in aggiunta, rivelano che anche il particolare colore giallo-verde delle palline utilizzate sarebbe dโaiuto alla vista del giovanotto, quantomeno per non far peggiorare il problema. Tentar non nuoce, in fondo, ed ecco che nella maniera piรน casuale in mano al piccolo Hyeon spunta una racchetta quasi prima che sul suo viso vengano posati gli occhiali che lo accompagneranno per tutta la carriera.
Neppure nella piรน rosea aspettativa della famiglia Chung vi sarebbe stato posto per immaginare un futuro cosรฌ brillante per il ragazzino: dotato di un fisico assolutamente nella media, il piccolo asiatico impara bene ed in fretta i fondamentali della disciplina, costruendosi un gioco che sorprende non certo per la potenza, bensรฌ per precisione ed equilibrio. Il dritto รจ schematico e ben calibrato, il rovescio, bimane, รจ ugualmente radente e stilisticamente ben eseguito. Il movimento in campo รจ piรน che buono e il servizio, sul quale il giovane lavora alacremente, migliora partita dopo partita. Quello di Chung รจ ovviamente un tennis moderno, privo di attacchi a rete e brillanti soluzioni in grado di annichilire lโavversario a sorpresa: tuttavia, come spesso accade, รจ efficace ed i risultati non tardano a giungere per il paziente ragazzino dagli occhi a mandorla.
Ancora undicenne si aggiudica trofei di caratura internazionale quali lโEddie Herr International e lo Junior Orange Bowl, successi che gli valgono lโaccesso ad una delle piรน prestigiose Academy tennistiche per giovani talenti, la Nick Bollettieri Tennis Academy di casa in Florida. La decisione non merita ripensamenti e lโintera famiglia si trasferisce nella vita a stelle e strisce per supportare il sogno del figlio. I progressi sono notevoli e quel fiore di nome Hyeon Chung, avvicinatosi al tennis per caso, pare destinato a sbocciare con rapiditร . Il 2013 รจ lโanno della svolta: insieme al primo torneo ITF vinto in carriera arriva una straordinaria finale a Wimbledon, categoria juniores, ottenuta grazie a trionfi su altri temibili giovanotti del calibro di Kyrgios e Coric. Per Chung lโatto conclusivo si rivela una beffa, mancando il titolo contro lโitaliano Gianluigi Quinzi, ma lโesca รจ lanciata e il futuro รจ a portata di mano.
Hyeon comincia ad ambientarsi nel difficoltoso universo del tennis giร sedicenne, garantendosi ottime possibilitร di raggiungere importanti traguardi in tenera etร . Le aspettative ancora una volta non vengono deluse e, vittoria dopo vittoria, il giovane sudcoreano scala le classifiche mondiali con apparente, irrisoria facilitร . A inizio 2014 รจ a malapena tra i primi 500 al mondo ma giร sei mesi dopo ha portato il proprio nome tra i primi 200. La scalata รจ furiosa: ad aprile 2015 Chung vince e convince a Taiwan, aggiudicandosi un torneo Challenger a 17 anni di etร e risultando il secondo asiatico piรน giovane a compiere tale impresa nella storia del tennis. Per il nativo di Suwon, giร ampiamente tra i primi 100 tennisti al mondo, si tratta di un ulteriore balzo in avanti, per issarsi sino alla posizione numero 58 del ranking ATP.
Lโintera carriera di Chung, seppur ancora ai suoi inizi, รจ costellata di prime volte di sempre maggiore importanza e caratura. Dal primo titolo ITF al primo trofeo Challenger, dalla prima vittoria nel circuito ATP al primo quarto di finale (ottenuto a Shenzen battendo Wu e Bedene prima di arrendersi, lottando, a Cilic), dalla prima sfida con un top 10 alla prima vittoria nel tabellone di un Masters 1000, sino alla piรน recente prima affermazione nel tabellone principale di uno Slam, giunta a fine 2015 agli US Open, battendo in tre set lโaustraliano James Duckworth. Lโinizio di 2016 di Chung non si รจ rivelato esaltante, sino ad ora, a causa di ben 5 sconfitte su 7 incontri disputati, ma la pazienza e la determinazione del pupillo della Corea del Sud fanno presagire una rapida inversione di rotta giร dai prossimi incontri.
Con un best ranking di numero 55 al mondo e una attuale posizione in classifica tra i primi 70 a soli 19 anni di etร , ancora tanti sono i capitoli da scrivere nella storia di Hyeon Chung. Una favola, quella del giovane sudcoreano, nata quasi per caso ma rapidamente divenuta realtร . E si sa: se son rose, fioriranno.
