Billie Jean King Cup 2025, Cocciaretto dopo la folle rimonta su Yuan: “Cercato di essere sempre positiva”

Tommaso de Laurentiis
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Match di primo turno singolare femminile Elisabetta Cocciaretto

“Sono sempre stata lì e ho cercato di essere sempre positiva. Dalla fine del terzo set era molto stanca e sono riuscita a muoverla molto”. Elisabetta Cocciaretto è venuta a capo in modo rocambolesco di Yue Yuan (n.102 Wta) nel match di apertura della sfida di quarti di finale di Billie Jean King Cup 2025 tra Italia e Cina. Sotto 6-4 4-1 40-15 e sotto 6-4 5-7 5-2, la tennista marchigiana, n.91 Wta, è riuscita a mettere insieme una straordinaria rimonta (4-6 7-5 7-5) portando le azzurre di Tathiana Garbin avanti 1-0. Un match duro contro un’avversaria, spinta dal pubblico di casa (Shenzhen) con sempre i piedi sulla riga e pronta ad aggredire alla prima occasione. “Yuan ha giocato molto bene e in modo aggressivo. Giocava bene il dritto a sventaglio in tutti gli angoli. Posso giocare bene su questi campi e so di avere delle buone soluzioni, poi in partita è tutta un’altra cosa. Sto sempre cercando di essere più aggressiva“, le parole, in conferenza stampa, di Cocciaretto, che ha riscattato il ko in apertura di edizione 2024 contro la giapponese Shibahara (3-6 6-4 6-4): “Ho avuto dei ripensamenti dopo quella partita e sapevo di essere stata poco aggressiva, cosa che invece sono riuscita a fare oggi. Individualmente non ci ho pensato molto, ma in competizioni come queste bisogna pensare sempre alla squadra”.

PAGA LA SCELTA DI GARBIN

Scelta azzeccata, dunque, quella di Tathiana Garbin, che ha sparigliato le carte in tavola scegliendo la marchigiana invece di Lucia Bronzetti (n.74 Wta): “È stata una scelta molto difficile per Tathiana (Garbin ndr.). Ero consapevole che sarebbe stato difficile scegliere tra me e Lucia (Bronzetti ndr.). Lei ha scelto di mettere me in campo, ma essendo consapevole del fatto che anche Lucia avrebbe potuto giocare bene. Credo abbia pensato che avrei potuto dare più fastidio a Yuan, ma siamo tutte giocatrici valide e chi avrebbe giocato sarebbe comunque scesa in campo dando il massimo”, ha spiegato Cocciaretto.

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