Un Salvatore Caruso in versione “pigliatutto” a Barcellona. Il classe ’92 di Avola conquista, difatti, il suo primo titolo Challenger stagionale, battendo in finale lo slovacco Jozef Kovalik col punteggio di 6-4 6-2 in un’ora e venti di match,e,soprattutto, entra per la prima volta in carriera nella tanto ambita top 100, precisamente alla posizione 98. In questo momento sono, perciò, ben 8 gli azzurri presenti tra i 100 migliori giocatori del mondo (12esimo Fognini, 13 Berrettini, 55 Sonego, 69 Cecchinato, 72 Seppi, 85 Travaglia, 91 Fabbiano ed appunto 98 Caruso). Un grandissimo risultato quello raggiunto dal tennista siciliano, arrivato dopo una stagione fantastica ed un ottimo torneo di Barcellona, in cui ha dimostrato di aver raggiunto un livello decisamente elevato, quantomeno sulla terra battuta. In particolare nella partita di oggi il ventiseienne azzurro affrontava un giocatore che arrivava da una striscia di undici successi consecutivi a livello Challenger, perciò tutt’altro che uno “scoglio” semplice da affrontare ma è stato perfetto nella gestione del match, che è stato contraddistinto da un “valzer di break” (addirittura sette nel primo parziale: quattro conquistati da Caruso e tre da Kovalik; quattronel secondo parziale di cui ben tre ovviamente conquistati dall’azzurro ed uno dal tennista slovacco).
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