di Micol Cavuoto Mei
Stan Wawrinka regala alla Svizzera il punto dell’1-0 superando in 4 set Jo-Wilfred Tsonga in un match mai davvero in discussione. Una prestazione sublime dell’elvetico, dominatore assoluto dal punto di vista tecnico e tattico.
Stan Wawrinka, il favoloso number 2 della delegazione elvetica arriva all’ultimo grande sforzo per chiudere il 2014 al meglio, contribuendo a una storica prima vittoria della Coppa Davis per la Svizzera, dopo l’insuccesso della finale del 1992 persa contro gli Stati Uniti, dotati di giocatori straordinari come Sampras, Agassi e McEnroe contro gli assai più deboli Hlasek e Rosset.
Per Jo-Wilfried Tsonga il 2014 è l’anno della Coppa Davis: viene da una semifinale giocata al massimo dalla squadra francese al Roland Garros, su terra rossa. L’obiettivo di Tsonga è quello di regalare alla Francia per la decima volta la celebre insalatiera.
La scelta della superficie, terra rossa, e il luogo in cui si tiene la sfida, Lille, potrebbero avvantaggiare la squadra francese. Tra Jo-Wilfried Tsonga e Stan Wawrinka il record dei risultati degli scontri è di 3-2, sempre decisi al set decisivo.
Wawrinka apre il match con una grande confidenza della superficie e domina il gioco in campo, dando vita a un vero e proprio one man show, per la Svizzera è subito 2-1. Roger Federer, dopo pochi minuti, si ritira negli spogliatoi per prepararsi al match che giocherà a seguire.Tsonga appare molto teso, bloccato e nonostante l’alta percentuale di prime in campo nei primi game non riesce ad arginare la prorompenza dell’elvetico e perde il proprio servizio portando il punteggio su 3-1. Con grande dimestichezza Wawrinka conferma il break e porta la Svizzera su un comodo 4-1 in appena 18 minuti. Tsonga appare bloccato e si porta dopo pochi minuti sull’orlo del burrone del 4-1 0-40 al servizio. La seconda palla break è fatale e per la Svizzera è 5-1. Nonostante una palla del controbreak a disposizione, Tsonga spreca tutto e conferma lo strapotere svizzero concedendo il primo set per 6-1 in 26 minuti.
Il secondo set si apre con uno Tsonga che non riesce mai a tenere il servizio con serenità, avendone portato a casa solo uno in tutto il match. Prende fiducia e riesce ad annullare un ennesima palla break elvetica. Wawrinka conquista lungolinea vincenti meravigliosi, pare proprio che quest’oggi gli riesca tutto. Il suo gioco è conservativo ma allo stesso tempo aggressivo. Wawrinka al suo meglio come un direttore d’orchestra gestisce lo scambio con sicurezza e pulizia nei colpi, trova angoli stupendi e appare ingiocabile. Tsonga per aggiudicarsi ogni singolo punto deve decisamente faticare e prendendosi qualche rischio riesce a traghettare la Francia sul 2-1 nel secondo set. Con la prima di servizio di Wawrinka non si gioca. Nonostante ciò Tsonga spingendo sulla seconda del giocatore svizzero porta il game ai vantaggi. Ora pare che Wawrinka abbia qualche esitazione. Ecco che Tsonga riesce a strappare il servizio a Wawrinka e si porta su 3-1. E’ tornata la fiducia al giocatore francese che con agilità e convinzione conferma il risultato per la squadra francese. Il match è ribaltato, 4-1 per Jo-Wilfried Tsonga. Wawrinka, alla ricerca di soluzioni rischiose, scambia la percentuale di vincenti del primo set con errori gratuti nel secondo. Si conferma però vincente la prima del giocatore elvetico che si salva e porta il set su 4-2 per la Francia. I ruoli sembrano invertiti, ora è il giocatore francese a comandare lo scambio e aggiudarsi i turni di servizio con maggiore facilità.Poco dopo la prima ora di gioco il secondo set è di Tsonga (6-3).
Il terzo set comincia con Wawrinka al servizio che porta a casa il secondo ace del match confermando la striscia positiva delle prime in campo. Tsonga segue a ruota la performance dell’elvetico e si mantiene in scia confermando la parità dell’1 a 1. A Wawrinka manca sicurezza sulle gambe e il punteggio si sposta su un pericoloso 0-30 subito salvato da uno splendido ace e un punto molto solido. Il giocatore elvetico ritrova la grinta e conferma il difficile game di servizio andato ai vantaggi, portando il terzo set su 2-1. Il gioco si fa duro perchè entrambi i contendenti stanno rischiando molto, ogni game risulta decisivo per dare una sferzata di fiducia ai team disputanti la finale di Coppa Davis. Il match prosegue in equilibrio con un 2 pari nel terzo set. Con un ottimo dritto arretrato, uno smash e una lunga serie di punti ottenuti scendendo a rete, Stan Wawrinka tiene a zero il servizio e si porta sul 3-2. Superata l’ora e mezza di gioco ecco la prima palla break e il primo servizio strappato del terzo set per la Svizzera. Stan Wawrinka tiene il servizio a 15 e si porta sul 5 a 2. Ora il giocatore francese deve servire per allungare il set e gli servirebbe il suo solito servizio implacabile. Tsonga aizza il pubblico per avere sostegno e vincere il game. Quello che accade ora assomiglia maggiormente al primo set piuttosto che al secondo, seppure il giocatore elvetico deve faticare di più per mettere il sigillo sul terzo set che si conclude 6-3. Grazie a un gioco preciso e pulito, nonostante un brutto doppio fallo sul 40 pari, Stan Wawrinka porta la Svizzera avanti 2 set a 1. Il quarto set è un dominio assoluto di Wawrinka, che tira vincenti da tutte le parti. Migliai di voci si sovrappongono, trombette, campanelle, clacson, la parte svizzera dello stafio esplode in favore del proprio beniamino. Al primo match point Wawrinka chiude il match regalando il primo punto alla Svizzera . Il punteggio finale è di 6-1, 3-6, 6-3, 6-2 per il giocatore di Lausanne in meno di due ore e mezza di gioco.