Aus Open, note a margine..

Jessica Moore - Foto Nizegorodcew
Jessica Moore - Foto Nizegorodcew

di Alessandro Nizegorodcew

Flavio e Lu
Flavio Cipolla e Yen-Hsun Lu si sono resi protagonisti delle due vittorie più sorprendenti del tabellone maschile. Per quanto riguarda Flavio, poco da aggiungere alle tante parole spese da Spazio Tennis in questi anni. Abbiamo sempre creduto ad un Cipolla protagonista ad alitssimi livelli. Tante le vittorie di prestigio ottenute da Flavio, in particolare nell’ultimo anno e mezzo, contro giocatori del calibro di Gilles Simone, Marin Cilic, Stanislas Wawrinka, Arnaud Clement, Max Mirnyi, Ruben Ramirez Hidalgo, Jan Hernych, Ivan Navarro. Flavio non deve essere più considerato una sorpresa. Se non avesse subito un paio di infortuni, nel 2008 sarebbe già entrato nei top-100. Yen Hsun-Lu ha superato invece in 5 set David Nalbandian. Il giocatore di Taipei, nei palleggi a ritmi molto alti, è inferiore davvero a pochi. Ne ha fatto le spese anche l’argentino, che era giunto a Melbourne come uno dei favoriti, dopo la splendida vittoria a Sydney. Lu invece è riuscito a giocare un match di elevatissima intensità, dimostrando che giocando come preferisce ne può battere davvero tanti. Ci si aspettava probabilmente qualche cambiamento di ritmo in più, qualche palla senza peso, da parte di Nalbandian. Quei cambi di ritmo e quelle palle senza peso che, a New York, Flavio Cipolla ha sfruttato per annichilire il gioco dell’asiatico. Non avevamo segnalato Lu tra i grandi giocatori superati da Cipo, ma oggi sempre assolutamente doveroso annoverare quella vittoria tra le più belle ed importanti del 25enne romano. Sperando che la favola possa continuare per entrambi (Lu vs Robredo; Cipolla vs Haas)…

Malisse, fuoco di paglia?
Xavier Malisse è sempre stato uno dei miei giocatori preferiti. Erroneamente si crede che il belga sia rientrato ora nel grande tennis, dopo un periodo buio dal punto di vista dei risultati. I ragionamenti degli esperti hanno da sempre visto in Malisse un potenziale elevatissimo, che mai ha raggiunto le previsioni o confermate le attese. La verità è un’altra. Malisse ha raggiunto la propria maturità molto tardi, questo è vero. Ad inizio 2007 però, il belga ha vissuto probabilmente il miglior momento della propria carriera, vincendo il torneo di Chennai (superando in due set un incredulo Nadal) e di Delray Beach (vicendo una bellissima finale contro Blake). Quando ci si aspettava la definitiva esplosione, il bruttissimo infortunio, che ne ha completamente bloccata la scalata al rankign, facendolo anzi precipitare in classifica. Il 2008 è stato l’anno del rientro nel cricuito, ripartendo evidentemente dai challenger. E per un giocatore come Malisse, ripartire dai challenger è davvero durissima. Intorno a luglio però qualcosa è cambiato e Xavier ha portato a casa il torneo di Moncton. La stagione 2008 sembra iniziata ad un discreto livello, con la qualificazione ottenuta a Melbourne (si era qualificato anche a Sydney) e la vittoria al primo turno su Llodra, prima della resa con Andy Roddick, seppur in 4 set. La speranza è che Xavier Malisse sia definitivamente recuperato per il grande tennis, poiché il suo stile di gioco, quando è in giornata, farebbe innamorare chiunque di questo sport. Ventotto anni, al giorno d’oggi, non sono poi così tanti. Speriamo non sia davvero un fuoco di paglia..

Patricia e le altre.. dagli Itf con furore
Spesso si dice che i tornei Itf sono la serie B del tennis mondiale e l’attenzione verso questi tornei è piuttosto insignificante. Io li definirei più che altro una A2. Nei tornei Itf, di cui sono assiduo frequentatore, si possono ammirare le giovani tenniste che stanno per fare il grande salto verso il circuito Wta o le grandi che rientrano da un lungo stop per infortunio. Nei tornei Itf, nel 2008, ho avuto la possibilità di ammirare ad esempio Jelena Dokic, grande protagonista a Melbourne. Ho avuto modo di seguire molti match dell’austriaca Patricia Mayr, che in Australia ha raggiunto il secondo turno. Anche la francese Julie Coin, nel 2008, ha disputato quasi esclusivamente tornei del circuito minore. Julie a New York ha battuto la Ivanovic e, in Australia, sta continuando a giocare un ottimo tennis. Ultima citazione (ma se ne potrebbero fare tantissime altre) è per la giovanissima Jessica Moore. L’australiana, classe 1990, grande protagonista del torneo Itf del Tevere Remo (25.000$), ha vinto il suo primo match in un torneo del circuito maggiore proprio a Melbourne. Giocatrici, alcune di queste, ai più fino a ieri sconosciute. Un consiglio, non tralasciate il circuito Itf, così come i challenger per quanto riguarda gli uomini..

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