Il Challenger 125 di Perugia celebra la sua decima edizione e a prendersi la scena è Stan Wawrinka. Giornata dedicata ai media per lo svizzero tre volte campione Slam che, dopo aver fatto i primi allenamenti ha spiegato, in conferenza stampa, la scelta di giocare Perugia: “Sono molto felice di essere qui, ringrazio l’organizzazione per la wild card. Non vedo l’ora di esordire domani, l’entry list è di alto livello. L’obiettivo è quello di vincere più match possibili cercando di rientrare tra i primi 100 prima della fine dell’estate”. Domani l’esordio con Radu Albot nell’ultimo match sul Centrale: “Ci conosciamo da molti anni, è un grande lottatore. Sarà un match molto duro, le sensazioni nei primi allenamenti sono state molto buone, spero di replicarle domani”. In un tennis in totale evoluzione, l’elvetico si è soffermato sulla nuova generazione e sull’avvento dei social media: “L’evoluzione è molto buona, mi fa piacere affrontare nuovi giocatori. Per quanto riguarda i social media devi stare molto attento, devi scegliere cosa postare e cosa non. Dobbiamo sempre dare il giusto esempio a chi ci segue”. Nel giorno post Sinner-Alcaraz, Wawrinka ha dato un suo parere sulla clamorosa rimonta dello spagnolo: “Da fan del tennis è stato bellissimo. Il livello era altissimo, mi sono divertito molto a guardare questo match. È una grande motivazione per noi giocatori cercare di batterli”. Solamente 8 i giocatori presenti in top 100 che utilizzano il rovescio a una mano, colpo su cui lo svizzero ha costruito grande parte dei suoi successi. Un colpo che nel tennis moderno viene utilizzato sempre meno e vede progressivamente sempre meno esponenti: “Il rovescio ad una mano è in ottime mani – conclude Wawrinka – abbiamo Lorenzo Musetti che è uno dei migliori giocatori del mondo. Il rovescio ad una mano sarà sempre presente nel mondo del tennis”.