(Stefan Kozlov, classe 1998)
di Salvatore Greco e Luca Brancher
Sul finire della scorsa stagione vi abbia sottoposto un sondaggio con lāintento di conoscere i vostri gusti e la vostra opinione sul potenziale di alcuni giovani giocatori/giocatrici che, di questi tempi, stanno cercando di compiere lāimportante passo che da juniores li dovrebbe portare nel circuito che conta. Il condizionale ĆØ dāobbligo perchĆ© ben conosciamo come, molto spesso, anche le promesse più brillanti si possono perdere: per questo motivo ĆØ con piacere che vi presentiamo una rubrica, nata dalle poliedriche menti di Salvatore Greco e Luca Brancher, che vuole appunto seguire questi ragazzi e queste ragazze nei loro primi passi nel mondo dei grandi.
Si ĆØ quindi scelto di procedere dividendo il nostro progetto in due parti: abbiamo selezionato un gruppo di prospect, buona parte derivante da quel sondaggio di cui scrivevamo prima, ovvero i giovani che in questo ultimo biennio si sono aggiudicati o si sono ben comportati nei tornei junior più rappresentativi, ad esclusione di quelli giĆ affermatisi ā come ad esempio il tedesco Alexander Zverev o la croata Ana Konjuh. Le due liste, formate entrambe da 12 atlete, sono cosƬ costituite:
Ragazzi
Hyeon Chung, Korea, 19 maggio 1996
Christian Garin, Cile,Ā 30 maggio 1996
Omar Jasika, Australia, 18 maggio 1997
Stefan Kozlov, Stati Uniti, 1 febbraio 1998
Orlando Luz, Brasile, 8 febbraio 1998
Kamil Majchrzak, Polonia, 13 gennaio 1996
Reilly Opelka, Stati Uniti, 28 agosto 1997
Gianluigi Quinzi, Italia, 1 febbraio 1996
Noah Rubin, Stati Uniti, 21 febbraio 1996
Andrey Rublev, Russia,Ā 20 ottobre 1997
Roman Safiullin, Russia, 7 agosto 1997
Francis Tiafoe, Stati Uniti, 20 gennaio 1998
Come potete notare un altro criterio importante da rispettare riguarda la data di nascita: tutti i giocatori sono nati dopo il 1 Gennaio 1996.
Ragazze.
Francoise Abanda, Canada, 5 febbraio 1997
Marie Bouzkova, Repubblica Ceca, 21 luglio 1998
Louisa Chirico, Stati Uniti, 16 maggio 1996
Oceane Dodin, Francia, 24 ottobre 1996
Anhelina Kalinina, Ucraina, 7 febbraio 1997
Darya Kasatkina, Russia, 7 maggio 1997
Elizaveta Kulichkova, Russia, 12 aprile 1996
Ingrid Neel, Stati Uniti, 16 giugno 1998
Naomi Osaka, Giappone, 16 ottobre 1997
Jelena Ostapenko, Lettonia, 8 giugno 1997
Jasmine Paolini, Italia, 4 gennaio 1996
Natalia Vikhlyantseva, Russia, 16 febbraio 1997
Questi tennisti verranno monitorati ogni settimana, rendendovi noto se hanno giocato e dove, come si sono comportati e quali risultati hanno ottenuto. In aggiunta, ogni martedƬ, il giorno stabilito in cui questa rubrica sarĆ pubblicata, altri giovani āfuori radarā, sempre nati dal 1996 in poi, saranno di volta in volta presentati: sono quelli che, la settimana precedente, hanno fatto più parlare di sĆ©.
In questo modo cercheremo di fornirvi, in unico spazio, tutto quello che dovrete sapere sulle nuove leve che si affacciano sul circuito pro.
SETTIMANA 5-11 GENNAIO 2015
Si intende che i giocatori non nominati qui sotto tra quelli presentanti nel ācanoneā non hanno giocato questa settimana o sono ancora impegnati in tornei in corso. Fatta questa precisazione, ecco chi dei tennisti sottoposti al radar āin questa prima settimana dellāanno- ha incrociato le racchette, dove e con quali risultati:
MASCHILE
Stefan Kozlov: il talentino americano, fresco di simbolico congedo dalla carriera junior con la vittoria allāOrange Bowl, ha iniziato la stagione nel Futures americano di Los Angeles (F2), ma si ĆØ fermato ai quarti di finale, sconfitto 6-4 6-4 dal sorprendente classe 1997 Taylor Fritz di cui parliamo poco più giù tra i āfuori quotaā. Battuta dāarresto inaspettata per Kozlov che, alla luce delle sue passate apparizioni tra i grandi, sembra paradossalmente più a suo agio nel circuito Challenger che in quello Futures, perlomeno per il momento.
Roman Safiullin: si ferma la cavalcata del russo, trionfatore lo scorso anno al Bonfiglio, e che nella seconda metĆ del 2014 ha inanellato 25 match senza sconfitte e 5 titoli ITF. Era arrivato nel 2015 anche il ventiseiesimo risultato positivo consecutivo, nel primo turno di qualificazioni del Challenger di Happy Valley, ma la serie si ĆØ interrotta nel turno successivo con il 6-2 6-3 subito per mano dellāesperto bosniaco Setkic e che ha concluso cosƬ il torneo australiano del giovane Roman.
Kamil Majchrzak: il campione olimpico juniores ĆØ partito dalle qualificazioni del Challenger su terra marocchina dopo aver chiuso la stagione 2014 su quella sudamericana con incerti risultati a spasso tra Ecuador e Argentina. A Casablanca per lui una sconfitta inaspettata subito, al secondo turno di qualificazioni (dopo un bye al primo), contro il n.512 del mondo Maxime Chazal. Per Kamil, che oggi compie 19 anni, ancora qualcosa da centrare nel suo gioco per poterlo sfoggiare nel circuito maggiore.
Omar Jasika: a Happy Valley anche il battesimo di fuoco dellāultimo (per adesso) talento aussie che ha provato sulla sua pelle la differenza tra vincere uno slam juniores e confrontarsi sui campi dei tornei Challenger. Jasika ha infatti ceduto nel primo turno del tabellone principale -per il quale aveva ricevuto una wild card- sotto i colpi di Blaz Rola, n.78 del mondo. Punteggio finale: 4-6 6-4 6-1 in favore dello sloveno.
Hyeon Chung: il giovane coreano, epigono quasi unico di una foltissima comunitĆ di juniores della sua nazione, ha iniziato anche lui la stagione nel complicato tabellone di Happy Valley e ha avuto per altro la sfortuna di incrociare subito la strada di Ryan Harrison che dopo averlo liquidato 6-7 6-1 6-1 ha conquistato la vittoria finale nel torneo.
FEMMINILE
Naomi Osaka: la giovane giapponese ha iniziato la stagione a Hong Kong, nel 50k di inizio stagione dove ha giocato un buon torneo prima di arrendersi 6-4 6-3 ai quarti contro la connazionale Hiroko Kowata.
Natalia Vikhlyantseva (foto in home page): esordio di ben altro tenore quello della giovane russa che ha ben onorato la wild card concessale dagli organizzatori del WTA International di Shenzhen. Nel torneo ha superato al primo turno unāavversaria top-100 come Anna-Lena Friedsam in tre set (2-6 6-3 6-3) per poi incontrare lāimpossibile Simona Halep che ha sbrigato la pratica in due rapidi set chiusi 6-2 6-2 senza che la russa abbia effettivamente sfigurato di fronte alla n.3 del mondo.
FUORI QUOTA
Nel panorama ITF si sono comunque fatti notare altri giovani prospetti molto interessanti. Da segnalare soprattutto lāexploit dellāamericano classe ā97 Taylor Fritz (foto a sinistra), come detto, capace di eliminare Kozlov e di ottenere la semifinale nel Futures californiano; semifinale giocata contro il connazionale Jason Jung e persa in tre set (1-6 7-6 6-4) avendo ottenuto pure match point a suo favore nel secondo. Sempre a Los Angeles settimana dāoro per un ragazzo del ā98, Nathan Ponwith che con una wild card per il tabellone di qualificazione ha giocato il suo torneo fino ai quarti di finale dove ha incontrato il futuro trionfatore del torneo Mitchell Krueger che ha interrotto il sogno di Ponwith solo dopo tre set e dopo aver pure recuperato da un break nel secondo set (6-7 6-4 6-1). Nellāaltro Futures americano di questa settimana, lāF1 di Plantation, buona prova per il 1996 Deiton Baughman che forte di una wild card per il main draw ha raggiunto le semifinali contro lo svedese Lindell, 279 del mondo, dal quale poi ha perso 6-2 7-5.
Ad Antalya, nel torneo ācombinedā tra Futures F1 maschile e 10.000$ femminile, hanno dato buona mostra di sĆ© il russo Timur Kiuamov (1996) che sul cemento turco si ĆØ spinto fino ai quarti di finale, fermato dal francese Hugo Nys con un netto 6-2 6-0 e al femminile ātorneo su terra rossa- la wild card di casa Ayla Aksu che, partita dalle qualificazioni, ha raggiunto anche lei i quarti di finale dove si ĆØ poi arresa alla svizzera Sandy Marti.
Lāappuntamento con Junior Radar ĆØ alla prossima settimana, pronti allāidea che i quattordici tornei ITF programmati non ci lasceranno certo poveri di informazioni e tennisti da tenere dāocchio.