Rio 2016: Monica Puig vince un oro storico per Porto Rico. Kerber d’argento

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di Fabrizio Zocco

È tempo di bilanci a Rio de Janeiro, dove si è conclusa la tredicesima edizione del singolare olimpico femminile di tennis, non disputato nel 1896 e nel 1904, a differenza del torneo maschile. Ad aggiudicarselo è stata Monica Puig, che ha conquistato la prima medaglia d’oro nella storia del proprio Paese, Porto Rico, superando in tre set nell’atto conclusivo la testa di serie numero 2 del seeding Angelique Kerber, protagonista anche lei di un impeccabile cammino, non avendo lasciato un solo parziale per strada prima della finale.

La tennista di San Juan è stata la vera rivelazione di questo torneo: nel suo cammino ha infatti fatto fuori gente come Garbine Muguruza, annientata con un duplice 6-1 agli ottavi di finale, o Petra Kvitova, battuta al terzo set in semifinale. La potente mancina ceca, due volte campionessa di Wimbledon, è salita invece sul gradino più basso del podio, avendo avuto ragione nella finale per la medaglia di bronzo dell’emergente a stelle e strisce Madison Keys.

Puig che, nell’albo d’oro, succede alla numero 1 al mondo Serena Williams, che a Londra 2012 trafisse Maria Sharapova in finale, cedendo complessivamente la miseria di 17 giochi in sei incontri: la statunitense è stata la grande delusione di questa edizione, sconfitta in poco più di un’ora, nel match di ottavi, da Elina Svitolina, ventunenne ucraina seguita dalla belga Justine Henin, medaglia d’oro ad Atene 2004. Serena Williams manca dunque l’appuntamento con la quinta medaglia della sua carriera, dopo il già citato trionfo londinese e quelli ottenuti in doppio, sempre con la sorella Venus, proprio a Londra quattro anni fa, a Pechino nel 2008 e a Sydney nel 2000. Poteva essere il torneo di Agnieszka Radwanska, ma anche la polacca ha deciso di andare controcorrente, arrendendosi all’esordio ai colpi della cinese Saisai Zheng, abile ad imporsi in due set.

Spedizione non esaltante per le tre esponenti azzurre impegnate in tabellone: le uniche notizie semipositive arrivano infatti dalla romagnola Sara Errani che, dopo avere superato contro i favori del pronostico l’olandese Kiki Bertens in rimonta al primo round e, nettamente con un periodico 6-2, la sedicesima testa di serie Barbora Strycova al secondo, è stata estromessa agli ottavi dalla russa Daria Kasatkina. Da dimenticare invece il viaggio in Brasile per Roberta Vinci e Karin Knapp, entrambe sconfitte all’esordio: la sesta forza del seeding è stata battuta dalla slovacca Anna Karolina Schmiedlova; all’altoatesina non è bastato vincere il primo parziale contro la finalista della penultima edizione del Roland Garros, Lucie Safarova, che ha poi dominato sia il secondo che il terzo set.

Riuscirà Monica Puig a confermarsi anche nel circuito Wta, magari proprio ai prossimi Us Open? Si può scommettere grazie a un Bonus del 100% sul primo deposito, perché non approfittarne?

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